I nuovi respiratori polmonari da Cinisello fino al Nord America

Grazie a due ricercatori e a un professore bloccati in Italia a causa del lockdown

Da sinistra, Oscar Putignano, il sindaco Giacomo Ghilardi e Gabriele Croci

Da sinistra, Oscar Putignano, il sindaco Giacomo Ghilardi e Gabriele Croci

Cinisello Balsamo (Milano), 15 maggio 2020 - Oscar Putignano si trovava in Inghilterra per un dottorato in fisica, ma è stato costretto a rientrare a Cinisello per via del lockdown. Il suo amico Gabriele Croci, cinesellese anche lui, è un fisico e ricercatore alla Bicocca. In piena emergenza coronavirus, il loro incontro con il professor Cristiano Galbiati, in forze alla della Princeton University, ma bloccato a Milano dove si trovava in visita ai parenti a Milano, è nata una idea geniale, che sta portando alla produzione di una nuova generazione "respiratori polmonari", divenuti lo strumento più ricercato e indispensabile durante questa pandemia.

Su input del professor Cristiano Galbiati, e spinti da una vera e propria competizione scientifica nata nell’emergenza, è nato il team di lavoro MVM (Milano Ventilatore Meccanico) che in pochissime settimane ha portato a sviluppare un ventilatore meccanico per la respirazione assistita che ha caratteristiche di semplicità costruttiva e gestionale in modo da consentire una produzione su larga scala e a costi contenuti, basata su componenti normalmente disponibili in commercio.

La collaborazione multidisciplinare a distanza ha coinvolto la Bicocca, ma anche équipe interzonali come quella canadese del Premio nobel Art McDonald della Queen’s University, e di imprese come la bergamasca Sapio life, fino a portare alla sperimentazione di un prototipo testato all’ospedale San Gerardo di Monza e alla definitiva certificazione in America. Ora è prevista la produzione di 30mila respiratori, per il mercato nel Nord America e in Italia, dove è al lavoro l’azienda Elemaster, di Lomagna nel lecchese. Ieri sono stati in visita dal sindaco Giacomo Ghilardi.