Il viaggio inizierà il 26 luglio
Cinisello Balsamo (Milano), 2 giugno 2018 - Si sono ispirati al primo cosmonauta russo, di cui quest’anno ricorre il 50esimo anno dalla morte. Si definiscono “Pandonauti”, con un ovvio tributo al mezzo che li accompagnerà in questa avventura. E si muoveranno per migliaia di chilometri dal Nord Milano fino alla Mongolia, per compiere un viaggio che segnerà per sempre la loro vita, ma che serve anche per fare del bene. Marco Viganò di Cinisello Balsamo e Luca Colnaghi di Cologno Monzese prenderanno parte (insieme all’amico Federico Gavazzi, residente a Inverigo) al Mongol Rally 2018: a bordo di una Panda del 1998, il team “Novy Gagarin” partirà il 26 luglio da Sesto per raggiungere in un mese il traguardo finale di Ulan Bator.
Entrambi classe 1985, Marco e Luca (il primo ricercatore in campo ortopedico, l’altro si occupa di diritti cinematografici) si sono conosciuti in una vacanza a Budapest e insieme hanno già condiviso diversi viaggi. "Un folle viaggio, non vediamo l’ora di partire", hanno raccontato al sindaco di Cinisello, Siria Trezzi, che li ha salutati prima dell’inizio di questa avventura. Il Mongol Rally non è una gara, ma una esperienza di vita: non esistono ordini di arrivo, a tutti è concesso (se non consigliato) di “perdersi” per godersi questo affascinante viaggio attraverso due continenti. "Per partecipare bisogna raccogliere un minimo di 1.000 sterline da devolvere a CoolEarth e a un’altra associazione scelta da ogni team. Noi di Novy Gagarin abbiamo scelto di sostenere le iniziative di Laureus Italia Onlus, che tramite lo sport supporta i minori che vivono in realtà socio-economiche difficili nelle periferie di Milano, Napoli e Roma", racconta Marco, che in un certo senso segue le orme di Gaia, una giovane di Cinisello che ha preso parte al Mongol Rally 2017 insieme a un gruppo di amici e colleghi. I “Pandonauti” si sposteranno su una Panda Jolly 899cc del 1998 (ribattezzata Vostok 85). La loro spedizione si potrà seguire sui canali social del team (Facebook e Instagram), ma anche live al Birrificio Mir di Sesto.
"I nostri spostamenti saranno tracciati su mappa in tempo reale con dirette video e aggiornamenti settimanali. Partiremo proprio da quel locale, il 26 luglio, percorrendo la ‘Northern route’ che prevede di attraversare l’Ucraina, la Russia, il Kazakistan per poi scendere in Uzbekistan e visitare Samarcanda. Da lì torneremo in Kazakistan per raggiungere la Mongolia, attraversare il deserto del Gobi e tagliare il traguardo a Ulan Bator".