Cinisello, il genio di Dalì in mostra a Villa Ghirlanda

Nella rassegna 100 xilografie ispirate alla Divina Commedia

Villa Ghirlanda, il pregevole edificio settecentesco di Cinisello

Villa Ghirlanda, il pregevole edificio settecentesco di Cinisello

Cinisello Balsamo (Milano), 18 febbraio 2019 - Villa Ghirlanda vuole essere una prestigiosa sede di mostre e di eventi di prestigio nazionale. Questa la vocazione scelta dall’amministrazione comunale per l’edificio settecentesco che rappresenta un po’ il simbolo della storia di Cinisello. L’esordio è tutt’altro che banale. Dal 7 marzo, infatti, i locali della villa di via Frova, ospiteranno una mostra tematica dal titolo “Il Genio Dalì”, che propone 100 tavole prodotte dall’autore nel 1950 e dedicate al tema della Divina Commedia. Si tratta di una mostra di xilografie che fanno parte di una collezione privata curata dalla Historian Gallery Srl, società specializzata nell’organizzazione di mostre ed eventi.

Sarà proprio la società privata, che ha stretto un accordo di programma con il Comune di Cinisello, a occuparsi di ogni incombenza relativa all’evento che monopolizzerà le Sale delle Quadrerie di villa Ghirlanda fino al 30 giugno, data di chiusura della mostra. Questo evento rappresenta un po’ un banco di prova per il Comune. La città, infatti, è da anni alla ricerca di una nuova vocazione per la villa che dopo aver ospitato la biblioteca civica e alcuni uffici comunali, oggi è in parte vuota.

L’ala Nord è stata adibita a Civica scuola di musica, l’ala Sud ospita il Museo di Fotografia Contemporanea che già propone mostre dedicate alla fotografia. Il copro centrale è invece utilizzato solamente per eventi e matrimoni. «Siamo convinti che le potenzialità di questi spazi comunali siano ben altre – ha spiegato il sindaco Giacomo Ghilardi – Dunque è nostra intenzione sviluppare una vocazione espositiva proponendo mostre di collezioni d’arte come quella dedicata a Dalì. Abbiamo già in mente ulteriori progetti e mostre». I

l Comune di Cinisello si è impegnato a fornire gratuitamente gli spazi e il supporto, a promuovere l’evento e a organizzare iniziative collaterali. «Pensiamo a una sorta di fuori mostra che serva a promuovere l’arte tra i cittadini e a rendere più viva e vivace la città – conferma Ghilardi – Stiamo raccogliendo idee e iniziative per trasformare questa mostra in un’opportunità per tuta la città». Il programma completo dell’evento sarà presentato nei prossimi giorni.