Sesto San Giovanni, una chiesa per due riti

In Santa Maria Nascente anche le celebrazioni degli ortodossi romeni

Tanti i fedeli presenti alla celebrazione

Tanti i fedeli presenti alla celebrazione

Sesto San Giovanni (Milano), 10 aprile 2018 - Gli ortodossi romeni del Nord Milano hanno trovato casa a Sesto, in una delle chiese cattoliche più antiche e caratteristiche della città, quella di Santa Maria Nascente. È cominciato tre settimane fa il curioso esperimento di condivisione “ecumenica” degli spazi tra la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa romena. Ma sabato scorso ha vissuto il suo momento clou in occasione della celebrazione della Pasqua Ortodossa, che è caduta con una settimana di ritardo rispetto al calendario liturgico cattolico, e che a sorpresa ha portato a Sesto centinaia di persone della comunità romena.

Santa Maria Nascente in piazza della Chiesa, nel cuore storico di Cascina Gatti, è da tempo sottoutilizzata, perché parte di una comunità parrocchiale che può contare su tre luoghi di culto. Oltre questa chiesetta, è presente anche la chiesa parrocchiale Beato Mazzucconi e il santuario della Madonna del Bosco. Qui si tiene solamente una celebrazione al giorno, mentre tutte le celebrazioni più importanti del calendario, si tengono nella chiesa parrocchiale che sorge a poco più di 500 metri di distanza. Così, un anno fa hanno preso il via le consultazioni tra gli arcivescovadi. I romeni erano alla ricerca di nuovi luoghi di culto per dare ospitalità ad una comunità in continuo aumento, la Chiesa Cattolica non fatica ad ammettere di avere difficoltà a tenere aperti e funzionanti tutti i suoi luoghi di culto sparsi sul territorio. "Non è stato facile giungere a questo obiettivo, c’è stato un confronto sia con l’assemblea parrocchiale che con i fedeli – spiega don Tarcisio Ferri, parroco di Cascina Gatti -. Abbiamo dovuto vincere qualche perplessità e diversi problemi anche pratici, ma siamo contenti della collaborazione. Siamo riusciti a trasformare questa richiesta in un’occasione di crescita, integrazione e conoscenza".

Ogni mattina la parrocchia tiene la celebrazione delle 8.30. Mentre gli ortodossi arrivano dopo le 9. Quello della Pasqua è stato il momento culminante: centinaia di persone, anche tanti curiosi del quartiere, hanno assistito a un rito di oltre 3 ore al quale ha preso parte anche il parroco don Ferri, che è stato accanto a padre Lorenzo Nacu. È quest’ultimo il nuovo capo della comunità ortodossa romena sestese. Quarantuno anni, sposato e padre di 5 figli, arriva da Monza e ha celebrato per diverso tempo a Pioltello. "Sono felice di poter condividere questa esperienza con la comunità sestese. Molte persone mi salutano e vengono in chiesa anche quando siamo presenti noi".