Bresso, dirottati i soldi della metrotranvia

I lavori sono ancora lontani, la prima rata servirà per scuole e strade

La Milano-Limbiate

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Bresso (Milano), 8 luglio 2018 - I lavori per la realizzazione della tranvia «Milano-Bresso-Desio-Seregno» sono ancora lontani e la giunta di centrodestra del neosindaco Simone Cairo dirotta la somma di 895mila euro sulle voci di spesa più urgenti: così la prima rata – peraltro non ancora versata nelle casse di Città metropolitana - delle tre previste, per la cifra totale di 2 milioni e 600mila euro, sarà scongelata e utilizzata per la manutenzione straordinaria dei plessi scolastici locali e dei marciapiedi dei quattro quartieri.

Ma non solo. Anche la seconda rata da 850mila euro, inserita nel bilancio 2018 dalla precedente maggioranza di centrosinistra per l’anno solare in corso, slitterà nel 2019 quando, con ogni probabilità, scatterà l’ultima e decisiva fase delle opere per il posizionamento del doppio binario lungo via Vittorio Veneto. Quindi, in attesa che si definiscano tempi certi e cronologie di intervento sicure per questa infrastruttura che taglierà in due il piccolo territorio bressese, la nuova amministrazione cittadina attuerà la cosiddetta devoluzione da un capitolato di spesa ad altri.

Il tutto partendo da un fatto: questa cifra è stata deliberata e mutualizzata nel 2013 – vale a dire cinque anni fa – e mai spesa: è stata, appunto, congelata con l’obiettivo di versarla alla partenza dei cantieri. Spetta al vicesindaco Roberto Cristofoli della Lega, con delega ai Lavori pubblici, spiegare le nuove priorità degli investimenti: «È nostra intenzione spostare questa somma dal capitolo della tranvia ad altri che riteniamo più impellenti – inizia Cristofoli – Potrebbero esserci difficoltà ma riteniamo giusto investire subito la cifra per gli interventi nelle aule scolastiche e nelle strade. Per di più, questi 895mila euro sono praticamente fermi e inutilizzati».

D'altra parte, fino a ora, il Comune di Bresso è ancora fermo al palo per quanto riguarda la sua quota che, insieme a quelle degli altri Comuni della tratta, dello Stato centrale e delle ex Province attraversate dai 14,2 chilometri della nuova linea tranviaria, complessivamente supereranno i 230 milioni di euro. «Entro pochi giorni avremo l’elenco completo degli interventi nelle varie strutture scolastiche – conclude il vicesindaco Cristofoli – Tutti i lavori devono terminare entro l’inizio di settembre. A seguire, vogliamo sistemare gli spazi pedonali per migliorare il passaggio delle persone con difficoltà deambulatorie».