Senago, presidio di Legambiente contro i lavori alla vasca anti esondazioni

L'appuntamento è in programma domani alle 11: "Un progetto invasivo nel cuore del parco delle Groane"

Un'opera da 30 milioni, i lavori sono appena iniziati

Un'opera da 30 milioni, i lavori sono appena iniziati

Bollate (Milano), 29 ottobre 2016 - Presidio davanti alle ruspe nei cantieri di Senago dove è partita la realizzazione della prima vasca di laminazione. Lo organizza domani (domenica 30 ottobre) il circolo Legambiente di Bollate. "Senza risalto venerdì sono iniziati i lavori delle vasche di laminazione del Seveso a Senago - dicono dal circolo -. Un progetto calato dall'alto e condiviso da Ministero, Regione Lombardia, e Comune di Milano. Un progetto molto invasivo fin dal principio, sul quale in tanti hanno espresso forti perplessità, dato che all'inizio prevedeva una profondità delle vasche maggiore rispetto a quella attuale e che non considerava altre ipotesi se non quella di scavare questi enormi bacini nel suolo agricolo e naturale del parco delle Groane, di fatto quindi, consumandolo".

Un’opera da 30 milioni, finanziata da Comune di Milano e Regione Lombardia. "In questi mesi tanti senaghesi e purtroppo pochi, pochissimi bollatesi - proseguono gli ambientalisti - hanno cercato di tenere alta l'attenzione verso questo tema e opporsi a una soluzione così drastica, avanzando alternative che sono state dapprima osteggiate, ma poi prese anche in considerazione". A giochi fatti resta importante secondo gli ambientalisti di Bollate "assicurare che durante i lavori, ma soprattutto poi, nel tempo, non vi siano contatti tra le acque del Seveso e quelle della falda acquifera di Bollate che scorre sotto la vasca".

Legambiente chiede "massima attenzione ai lavori che verranno svolti". Occorre che siano le amministrazioni comunali interessate "soprattutto quelle che hanno 'latitato' in questo lungo periodo nonostante le promesse pre-elettorali - precisano da Legambiente - ad assumere un importante ruolo di controllo, attento e vigile, sui lavori e che si preoccupino del poi. Sarà indispensabile infatti garantire fin da ora le risorse finanziarie per una corretta manutenzione futura, perché ormai è risaputo che la falda acquifera bollatese si sta alzando sempre di più, dato che sempre più spesso i bollatesi si ritrovano cantine e box allagati", concludono i promotori dell'iniziativa. L'appuntamento con gli attivisti del circolo bollatese è per domani alle 11 davanti alla rotonda di via De Gasperi, verso viale Lombardia e i primi capannoni artigianali di Senago.