MONICA GUERCI
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Bollate, mega mall al tramonto: "Un’occasione mancata"

Il super progetto di polo commerciale non vedrà la luce. Dopo il lockdown, l’investitore si sfila. Doveva creare 400 posti di lavoro

Il sindaco Francesco Vassallo è deluso: sfuma un milione di euro di tributi annui

Bollate (Milano), 24 maggio 2020 - Naufragato il progetto del mall fra Cassina nuova e Cascina del Sole a Bollate. Per ora niente lavori per la realizzazione del centro commerciale che a opera conclusa sarebbe stato più grande anche de Il Centro di Arese. Il mega mall contestato da più parti, ambientalisti in primis, avrebbe portato con sé opere pubbliche e posti di lavoro. Tutto sospeso per effetto del lockdown? Non solo: l’investitore (la società Retail Italia Network che fa capo all’imprenditore Sergio Zuncheddu, proprietario de “La Nuova Sardegna”), concentrato su altri interventi, non avrebbe rinnovato il contratto con i proprietari dell’area, che scadeva a fine dicembre scorso. In questi mesi le incertezze conseguenti alla pandemia sembrerebbero aver messo la parola fine sul progetto. In Comune non c’è ancora nulla agli atti, ma è una lettera di Opera Pia Bellani (il maggior proprietario delle aree di vendita) ad aver messo al corrente la municipalità della situazione.

"Un’occasione persa per la città", commenta il sindaco Francesco Vassallo. Il Piano Attuativo, noto come “Ambito 12” inizia il suo iter nel 2017. Un piano complesso che ha comportato una serie di conferenze di servizio, il procedimento non è ancora completato. Osteggiato da forze politiche e comitati cittadini: al grido "Salviamo l’ultima area verde di Bollate, no al mega centro commerciale a Cassina Nuova" avevano raccolto 900 firme per fermarne l’attuazione. Un progetto mastodontico (oltre 50mila metri quadri di cemento), a meno di 10 minuti dal centro commerciale di Arese, realizzato su 170.000 metri quadri "di prato" con cinema multisala, ristoranti, bar e 3.500 parcheggi. "I cittadini si oppongono a questa inutile ennesima colata di cemento in una zona già devastata da smog, inquinamento da ditte insalubri di 1é livello e attraversata da A52", le parole degli oppositori.

L’operazione avrebbe portato circa 400 posti di lavoro di residenti bollatesi (per lo più inoccupati) e circa 16 milioni di euro di opere pubbliche che l’amministrazione comunale aveva "previsto per la maggior quota sulle frazioni di Cascina del Sole e di Cassina Nuova" spiegava il sindaco nel corso del consiglio comunale aperto che il Movimento 5 Stelle aveva chiesto per fare il punto sul progetto. Il mall a regime avrebbe versato un milione di euro di tributi all’anno nelle casse comunali "utili per diminuire le tasse locali" aggiungeva il sindaco. Stop definitivo? Le conferme non tarderanno arrivare: "Per quanto concerne le azioni conclusive del Comune, verranno formalmente richieste le ultime integrazioni e operatore e proprietà dovranno dare riscontro alle richieste ovvero si esprimeranno sulla volontà o meno di intervenire sull’area", spiegano dagli uffici.