Lombardia, boom del reddito di cittadinanza: +25% in nove mesi

La pandemia ha acuito crisi e diseguagliazne: a beneficiarne sono 113mila persone contro le 90mila di inizio anno

Reddito di cittadinanza (Imagoeconomica)

Reddito di cittadinanza (Imagoeconomica)

Milano, 27 ottobre 2020 - Cresce la povertà e aumentano le disuguaglianze. In Lombardia a gennaio 2020 le persone che percepivano il reddito di cittadinanza o la pensione di cittadinanza (sussidio destinato agli over 67) erano circa 90.000. A settembre sono diventate 112.939 (+25%). Questi i dati emersi nel corso del seminario online organizzato dalla Regione sulle nuove e vecchie povertà.

Dalle slide presentate da 'Polis Lombardia', centro di monitoraggio delle politiche regionali, è Milano la provincia più colpita con una crescita dei beneficiari pari al 36%. Seguono Pavia (+20%) e Monza Brianza (+19%). Già negli anni precedenti il capoluogo lombardo era un territorio caratterizzato da un maggiore rischio di povertà rispetto agli altri comuni. Una realta' definita "diseguale", in cui si affiancano redditi imponibili elevati a importanti sacche di povertà. Con l'emergenza Covid-19, la situazione è peggiorata. "Milano e' la provincia lombarda che ha retto meno alla pandemia", specifica Guido Gay, ricercatore di 'Polis Lombardia'.