Pavia celebra Sant’Agostino, 1300 anni dopo la traslazione del corpo

Una serie di manifestazioni e la mostra Sant’Agostino. La Luce e l’immagine, ricordano questa importante ricorrenza che affonda le sue radici nella Pavia longobarda

SANT’AGOSTINO. LA LUCE E L’IMMAGINE

SANT’AGOSTINO. LA LUCE E L’IMMAGINE

Pavia celebra quest’anno Sant’Agostino a 1300 anni dall’arrivo delle sue spoglie in città. Una serie di manifestazioni che interesseranno la città da aprile fino a fine anno e che vedono come fulcro la mostra presso i Musei Civici, SANT’AGOSTINO. LA LUCE E L’IMMAGINE per approfondire la dimensione umana, religiosa, artistica e spirituale del santo e il suo legame con Pavia. 1300 anni fa, infatti, le spoglie di Sant’Agostino Vescovo di Ippona furono traslate dalla Sardegna a Pavia: era il 723, quando su iniziativa del re longobardo Liutprando, illuminato sovrano di un regno che si estendeva dal nord al centro e al sud, le spoglie raggiunsero l’allora capitale del Regno.

Per tutto l’anno, a partire dal 29 aprile sarà possibile visitare questa mostra interattiva: un racconto multimediale della storia del Padre della Chiesa in un viaggio interattivo da Ippona a Pavia, in cui in una modalità ludica e intuitiva è possibile scoprire la vita, le opere, l’iconografia e lo speciale legame di Sant’Agostino con Pavia, attraverso la digitalizzazione di opere d’arte provenienti da grandi istituti museali italiani e stranieri, oltre che materiali iconografici dagli archivi dei Musei Civici, resi così accessibili al pubblico.

I 1300 anni dall’arrivo delle spoglie di Sant’Agostino da Cagliari a Pavia rappresentano l’evento più importante e identificativo della nostra città per il 2023. Per questo motivo il Comune di Pavia, con il contributo di Fondazione Cariplo, ha voluto che i Musei Civici, nell’ambito della più ampia programmazione che la città dedica alla ricorrenza, fossero protagonisti dell’anno agostiniano con una proposta culturale che coniuga rigore scientifico e originalità.

La mostra, realizzata con la cura del personale scientifico dei Musei è stata progettata da camerAnebbia, studio specializzato in installazioni multimediali interattive. L’esposizione coniuga il fascino eterno della grande pittura italiana con la tecnologia contemporanea più raffinata messa a disposizione della storia dell’arte. Il risultato è un viaggio emozionante che prende vita presso la Sala del Rivellino, appositamente ripensata per accogliere la mostra e per diventare uno spazio esperienziale in cui il visitatore si immerge per compiere un viaggio tra i capolavori dell’arte, alla scoperta della vita e del pensiero del Padre della Chiesa.

L’ispirazione della mostra parte proprio dai due concetti che ne compongono il titolo: da un lato la luce, della fede, della sapienza e della spiritualità del santo, resa attraverso la metafora dello spettatore che diventa attore attivando gli schermi che lo avvolgeranno completamente. e dall’altro l’immagine, ovvero le opere che vengono proposte in questa risoluzione tecnologica che permettono di ripercorrere la vita del Santo.

Un viaggio incredibile ed emozionante che permette al visitatore di immergersi tra i capolavori della pittura italiana del Rinascimento, attraverso la digitalizzazione di opere d’arte provenienti da grandi istituti museali italiani e stranieri, oltre che materiali iconografici dagli archivi dei Musei Civici, resi così accessibili al pubblico.

Le immagini del ciclo affrescato da Benozzo Gozzoli nella chiesa di Sant’Agostino a San Gimignano, grazie a particolari tecniche di spazializzazione diventano dei luoghi da percorrere virtualmente per scoprire la vita del Santo. Altri dettagli sono ‘esplorati’ nei celebri dipinti di artisti quali Vittore Carpaccio, Botticelli, Filippo Lippi.

Un’attenzione particolare è, inoltre, rivolta alle opere pavesi, come la tavola di fine Trecento con Sant’Agostino in cattedra e donatori, oggi conservata proprio presso i Musei Civici, ma un tempo scomparto centrale di un grandioso polittico collocato in San Pietro in Ciel d’Oro. Un’apposita sezione, inoltre, racconta del legame postumo del Santo con la città, ove ancora oggi la chiesa di San Pietro in Ciel d’oro custodisce le spoglie nell’arca trecentesca.

Ricordare questo evento a distanza di 1300 anni significa anzitutto rendere omaggio al grande Santo e pensatore, padre della Chiesa, figura imprescindibile della cultura universale e ancora oggi di grande attualità, ma è anche un avvenimento di straordinaria importanza che offre, infatti, spunti di riflessione intellettuale e spirituale a una platea vastissima. Un percorso che pone al centro l’antica capitale longobarda e offre occasioni interessanti per visitare questo territorio poco distante da Milano. Il progetto è un complesso e articolato mosaico di eventi e occasioni, che vede coinvolti nelle celebrazioni di questo fondamentale anniversario una molteplicità di attori pubblici e privati.

Per consultare il calendario e le informazioni sulla mostra https://museicivici.comune.pv.it/site/home.html

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Musei Civici del Castello Visconteo

Viale XI febbraio, 35 - PAVIA

Per info: www.vivipavia.it

Orari: da lunedì a venerdì (chiuso martedì): ore 14-18 Sabato, domenica e festivi: ore 10-18