Primo maggio, Salvini: "Tutti al lavoro entro metà mese"

Il leader della Lega a Milano alla festa del sindacato Ugl: "Ringrazio il generale Figliuolo per la campagna vaccinale"

Matteo Salvini in piazza Duomo

Matteo Salvini in piazza Duomo

MIlano - "Oggi è la Festa del Lavoro e sono felice di essere in piazza con i lavoratori. L'obiettivo è però che tutti possano tornare a lavorare entro la metà di maggio in sicurezza e cancellare il coprifuoco". E' il messaggio del leader del Lega, Matteo Salvini, a margine del suo intervento alla manifestazione del Primo Maggio organizzata dal sindacato Ugl in piazza Duomo a Milano. Fondamentale nel processo di graduale ritorno alla normalità è la campagna vaccinale. Dopo qualche difficoltà iniziale, ora la somministrazione delle dosi procede spedita un po' in tutta Italia: "Ho chiamato il generale Figliuolo ringraziandolo per quello che sta facendo alla faccia dei gufi, di Arcuri e dei menagramo. Quindi siamo sulla strada giusta. Permettetemi anche di ringraziare il sistema lombardo che grazie al lavoro di tanti è all'avanguardia non solo in Italia, ma anche in Europa in quanto a vaccinazione ed efficacia. E dopo mesi di sofferenza ci tengo a sottolinearlo", ha aggiunto Salvini.

Che ha poi lanciato una stoccata alla Cgil: "Ringrazio l'Ugl, un sindacato coraggioso, spesso attaccato, diffamato, ma in questo Paese non ci sono lavoratori di serie A o di serie B. Il Primo maggio è la festa di tutti. Il sindacato lo possono fare tutti, non solo chi ha il cuore e il portafoglio a sinistra. C'è qualcuno che pensa che la possibilità di rappresentare i lavoratori sia solo di qualcuno, ma fortunatamente non c'è solo la Cgil, anzi ce n'è sempre di meno. Lavoreremo insieme per le grandi vertenze - ha aggiunto Salvini -. Ci troviamo settimana prossima per guardare il Recovery Plan. Ci sono 200 miliardi che devono arrivare a tutti. Qua si vedrà chi fa la differenza, tra chi difende il vecchio e chi costruisce il nuovo".