Milano, 27 settembre 2022 - Venti seggi al centrodestra, sette al centrosinistra, due a testa al terzo polo (Calenda-Renzi) e Movimento 5 Stelle. Il Senato che esce dal voto dei lombardi ha una chiara maggioranza di centrodestra: 50,4%. Il centrosinistra si è fermato al 27,1% mentre Azione-Italia Viva-Calenda centra il risultato che si era prefisso (senza raggiungerlo) a livello nazionale: 10,1%. Lontano dall’exploit anche il Movimento 5 Stelle, fermo al 7,3%. Tradotto in seggi - 31 i senatori eletti in Lombardia - Fratelli d’Italia (27,6%) e Partito democratico (19,2%) sono i due partito con più senatori: cinque a testa. Tre la Lega, due per Forza Italia, Azione-Italia Viva-Calenda e Movimento 5 Stelle, uno per Alleanza Verdi e Sinistre.
Camera e Senato: le circoscrizioni
A differenza delle elezioni della Camera dei deputati, dove la Lombardia è divisa in quattro circoscrizioni, per il Senato la legge elettorale prevede una sola circoscrizione su base regionale. Resta invece il mix di collegi plurinominali - tre gruppi di province (Varese, Sondrio, Lecco, Como, Monza; Milano, Pavia, Lodi; Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova) - dove 20 seggi sono attribuiti col sistema proporzionale e 11 collegi uninominali - Varese, Como, Milano Buenos Aires-Venezia, Sesto San Giovanni-Milano Villapizzone, Cologno Monzese, Monza, Bergamo, Brescia, Treviglio, Pavia, Cremona) - dove il candidato più votato vince.
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Quasi un parlamentare su sei è stato eletto in Lombardia. Dei 400 deputati e 200 senatori 95 sono stati votati nella regione: 64 alla Camera, 31 al Senato. Alcuni con il sistema proporzionale (64%), altri con il maggioritario (36%). Per le elezioni della Camera, la Lombardia è stata divisa in 4 circoscrizioni con collegi uninominali - singoli Comuni o piccole aree dove ogni coalizione presenta un candidato e viene eletto chi prende più voti (sistema maggioritario) - e collegi plurinominali, province (o parti di province) dove ogni partito schiera una lista di 4 candidati (sistema proporzionale).
I deputati lombardi
I 64 deputati eletti dalla Lombardia sono così distribuiti: 25 seggi di cui 16 da attribuire col sistema proporzionale saranno determinati dalla circoscrizione Lombardia 1; 14 di cui 9 col proporzionale dalle circoscrizioni Lombardia 2 e Lombardia 3; 11 di cui 7 col proporzionale dalla circoscrizione Lombardia 4. Per l’elezione del Senato, alla Lombardia, in base alla popolazione residente, sono stati assegnati 31 seggi: 11 nei collegi uninominali dove chi prende più voti vince. Nei collegi plurinominali raggruppati in tre gruppi di province - Varese, Sondrio, Lecco, Como, Monza; Milano, Pavia, Lodi; Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova - i partiti hanno presentato liste di quattro candidati: in palio ci sono 20 seggi.
La mappa delle sfide
Solo Antonio Misiani (39,08%, centrosinistra), nel collegio di Milano Buenos Aires-Venezia è riuscito a spuntarla nei duelli con i candidati del centrodestra, battendo Maria Cristina Cantù (33,29%). Negli altri dieci collegi la coalizione Fratelli d’Italia-Lega-Forza Italia- Noi Moderati ha sempre avuto la meglio: a Varese è stato eletto Massimiliano Romeo (53,55%), a Como Licia Ronzulli (53,38%), a Monza Silvio Berlusconi (50,26%). A Sesto San Giovanni uno dei confronti più attesi sì è deciso in favore di Isabella Rauti, che col 45,29% ha superato Emanuele Fiano (30,93%, centrosinistra). A Cologno Monzese successo per Ignazio La Russa (46,40%), a Pavia per Gian Marco Centinaio (54,62%), a Bergamo per Daisy Pirovano (55,24%). A Brescia il centrodestra ha eletto Stefano Borghesi (54,66%), a Treviglio Giulio Terzi di Sant’Agata (59,75%). A Cremona, l’altro scontro tra big ha visto Daniela Santanchè (52,17%, centrodestra) sconfiggere Carlo Cottarelli (27,37%, centrosinistra).
La metà dei seggi al centrodestra
La metà dei seggi della Camera assegnati in Lombardia col sistema proporzionale è andata al centrodestra: 21 su 41. Ancora più netta la rappresentanza dei candidati di Fratelli d’Italia-Lega-Forza Italia-Noi Moderati definita con la parte maggioritaria della legge elettorale: 21 su 23. La fotografia dei 64 deputati eletti nelle quattro circoscrizioni della regione è chiara: la coalizione guidata dal Partito democratico (con +Europa, Alleanza Verdi e Sinistre e Impegno Civico di Di Maio) ha strappato solo 13 seggi (11 col proporzionale, 2 col maggioritario) contro i 42 (21 proporzionale, 21 col maggioritario). Cinque seggi (tutti col proporzionale) al terzo polo (Azione-Italia Viva-Calenda), 4 al Movimento 5 Stelle.
Solo due duelli al centrosinistra
Solo nella prima circoscrizione (Monza e la Città metropolitana di Milano) la forbice tra centrodestra (43,31%) e centrosinistra (31,13%) si riduce grazie anche al buon risultato del Terzo Polo (11,78%): è l’effetto Milano,dove il Pd ha tenuto e il duo Renzi-Calenda è andato in doppia cifra. Nelle altre tre circoscrizioni, il centrodestra ha superato ampiamente il muro del 50%. Nei collegi uninominali, i candidati del centrodestra hanno avuto la meglio: l’ex assessore regionale, Riccardo De Corato (48,68%), ha vinto a Rozzano, Laura Ravetto (50,90%) a Legnano. Gli unici due seggi col maggioritario al centrosinistra sono milanesi, con le vittorie di Bruno Tabacci (38,44%) su Andrea Mandelli (centrodestra) e del valtellinese Benedetto Della Vedova (37,85%) su Giulio Tremonti (centrodestra). Cristina Rossello (37,01%) ha vinto invece nel terzo collegio uninominale di Milano.
Gli altri testa a testa
A Monza, Seregno, Cologno Monzese e Sesto San Giovanni eletti Paola Frassinetti (46,46%), Andrea Crippa (54,08%), Lucrezia Mantovani (43,82%), Marco Osnato (43,68%). Varese ha scelto Andrea Pellicini (53,96%), Busto Stefano Candiani (53,44%). Successi a Como per Nicola Molteni (53,64%), a Sondrio per Giancarlo Giorgetti (61,85%), a Lecco per Maurizio Lupi (54,80%). A Treviglio eletto Alessandro Sorte (59,71%), a Bergamo Rebecca Frassini (52,97%). A Lumezzane si è imposta Simona Bordonali (61,76%), a Brescia Maurizio Casasco (48,89%), a Desenzano Gianciamo Calovini (60,44%). Successi a Pavia per Alessandro Cattaneo (54,79%), a Lodi per Fabio Carmine Raimondo (53,95%), a Cremona per Silvana Andreina Comaroli (55,90%), a Mantova per Andrea Dara (50,42%).