Elezioni politiche, Beppe Sala e il centrosinistra: "No ai veti, io do una mano a Di Maio"

Il sindaco di Milano esclude una sua eventuale candidatura: "Il mio nome non sarà su alcuna lista. Lavoro per allargare il più possibile il campo, altrimenti si perde"

Il sindaco Beppe Sala

Il sindaco Beppe Sala

Milano, 27 luglio 2022 - "Spero che nessuno ponga veti perché questo non è il momento dei veti". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, parlando della necessità di creare un campo largo del centrosinistra in vista delle elezioni, alla luce dell'incontro che ha avuto ieri a Roma con Luigi Di Maio ed Enrico Letta.

"L'unica cosa che ho chiesto a Letta è di lavorare in questo momento affinché si azzerino i veti - ha aggiunto -. Di Maio ha manifestato a Letta la disponibilità a fare parte del centrosinistra. Se qualcuno giudica negativo il fatto di allargare un campo che parte sfavorito lo dica, ma se non si prova ad allargare il campo si perde".

Per quanto riguarda una sua possibile candidatura alle elezioni politiche, il sindaco milanese è chiaro: "Io non avrò nessun ruolo politico futuro, per me non cambia nulla. L'unico mio ruolo possibile è qui a Milano e questo lo dico con assoluta certezza", le parole di Sala, a margine della commemorazione della strage mafiosa di via Palestro. "Escludo ogni mia candidatura ed escludo che il mio nome sarà su qualunque lista - ha spiegato -. Ci sono tanti modi per dare una mano al centrosinistra e il Pd in questo momento non ha bisogno di me, sto cercando di aiutare chi sta facendo uno sforzo per far parte della compagine di centrosinistra, che non è un passaggio automatico".

"Io una mano la do ma sono nelle condizioni di non chiedere nulla per me, io ho il mio ruolo perché prima di tutto faccio il sindaco di Milano - ha concluso -. Una mano però la voglio dare. Io non farò parte di nulla, non metterò il mio nome da nessuna parte".

Sul fronte della futura sfida elettorale per la Regione Lombardia, il sindaco Sala boccia un'alleanza con il Movimento 5 Stelle: "Quando sento dire da Pizzul che in Lombardia dovremmo andare con i 5 Stelle la mia risposta è 'not in my name', io non ci sto". Così Sala ha commentato l'apertura del capogruppo dem al Pirellone, Fabio Pizzul, a una intesa con il partito di Conte. "Lo dico in buona fede e sono stato uno di quelli che per primo anni fa diceva 'guardiamo ai 5 Stelle, al loro elettorato e alle loro idee' - ha specificato il sindaco -, però ora non credo dopo tutto quello che è successo e soprattutto col posizionamento che stanno avendo".