
Davide Casaleggio
Roma, 5 giugno 2021 - Sembrava inevitabile e così è stato. Davide Casaleggio si "disiscrive" dal Movimento 5 Stelle e lo annuncia in un post sul blog M5S dal titolo "Il fu Movimento 5 Stelle" , dopo l'accordo con il M5s per il trasferimento dei dati degli iscritti.
"Se si cerca legittimazione politica in un tribunale, vuol dire che la democrazia interna è fallita. Questo non è più il Movimento e sono certo non lo avrebbe più riconosciuto nemmeno mio padre". "Con dolore, al completamento del passaggio dei dati, mi disiscriverò dal Movimento 5 Stelle come tanti hanno deciso di fare negli ultimi mesi. Abbiamo costruito un modello di cittadinanza attiva che oggi è considerato tra i migliori 5 al mondo e ne sono profondamente orgoglioso. Il percorso della partecipazione dal basso continuerà lungo la strada che abbiamo tracciato mantenendo l'integrità, la coerenza e la solidità morale che abbiamo sempre coltivato, nei mille modi in cui sarà possibile".
"I tempi per prendere questa decisione, come segnalavo, erano molto brevi. In questi giorni il Garante della Privacy ha ulteriormente ridotto i tempi, infatti, impartendo un ordine sulla base di premesse che ritengo errate e non ha considerato la richiesta di estendere i termini della consegna dei dati, chiudendo di fatto la possibilità di percorrere questa via che avrebbe dato la legittimità statutaria necessaria al percorso", aggiunge Casaleggio, che firma il post come "Presidente dell'Associazione Rousseau e Socio Fondatore dell'Associazione MoVimento 5 Stelle".
Nel pomeriggio Giuseppe Conte su facebook aveva annunciato che "iIl tempo dell'attesa e dei rinvii è finito, il Movimento 5 Stelle entra, forte delle sue radici, in una nuova storia. Giugno segna l'inizio del nostro 'secondo tempo': siamo finalmente in possesso dei dati degli iscritti ed è stato raggiunto l'accordo con l'associazione Rousseau". "Ci siamo rivolti al Garante della Privacy, ottenendo la consegna dei dati entro 5 giorni, per avviare il nuovo percorso su un'altra piattaforma telematica, che terrà vivo il filo diretto con i nostri attivisti. Dopo tanti anni di collaborazione era giusto che tutto si concludesse con un accordo. "I debiti non si discutono, si onorano": avevo dato la mia parola, ho fatto seguire i fatti. Mi sono direttamente confrontato con Davide Casaleggio e abbiamo trovato una soluzione, che consentisse la partenza di questa nuova fase, mettendo fine alle varie pendenze e onorando i pagamenti. Le strade si dividono ma con pieno rispetto da parte nostra. Casaleggio è un nome che evocherà sempre la storia del Movimento e chi non rispetta la propria storia non rispetta se stesso".
Intanto sul proprio sito l'Associazione di Casaleggio ha comunicato agli utenti la sospensione temporanea delle "funzioni operative della piattaforma" per "ragioni di carattere tecnico". Bocche cucite, per ora, sulla cifra dell'accordo: secondo indiscrezioni, la cifra ammonterebbe a circa 250mila euro che il M5S dovrebbe versare nelle casse di Rousseau, a fronte dei 450mila inizialmente chiesti da Casaleggio per sanare i mancati versamenti dei parlamentari.