Minaccia di morte con una pistola la nonna novantenne dell'ex compagna: arrestato

Evaso dagli arresti domiciliari, si è liberato della rivoltella prima di essere individuato dai carabinieri

Carabinieri di notte

Carabinieri di notte

Voghera (Pavia) - E' andato a casa dei genitori della ex compagna, armato con una pistola, minacciando di morte sia loro che la nonna 90enne della ragazza, che invece non era in quella casa. O.C., 32enne di Castelletto di Branduzzo, era già agli arresti domiciliari, per accuse in materia di stupefacenti. E per aver violato questa disposizione è stato arrestato, con l'accusa di evasione dai domiciliari, quando i carabinieri lo hanno rintracciato a Voghera, in via Carlo Emanuele III.  

Rivoltella in pugno

La vicenda è stata resa nota dai militari della Compagnia di Voghera. L'allarme era scattato dall'abitazione a Lungavilla, sempre in Oltrepò Pavese, dei genitori della ex compagna del 32enne, che si erano trovati alla porta il giovane armato di pistola. Dopo le minacce di morte, prima che sul posto potessero arrivare i carabinieri chiamati dalle terrorizzate vittime delle minacce, l'uomo si era allontanato. Dalla centrale operativa della Compagnia di Voghera erano state diramate le ricerche, con l'impiego di un imponente dispiegamento di uomini e mezzi, anche perché si temeva che dalle minacce l'uomo potesse passare a gesti dalle conseguenze più tragiche, se fosse riuscito a raggiungere anche la ex compagna.

I militari lo hanno invece intercettato a Voghera e non lo hanno trovato più in possesso dell'arma, della quale si era evidentemente liberato per cercare di evitare guai più gravi. Ma il fatto che si fosse allontanato dalla sua casa a Castelletto di Branduzzo, dove avrebbe dovuto rimanere agli arresti domiciliari, ha fatto scattare l'arresto. Indagini sono in corso per capire i motivi delle gravi minacce a mano armata e anche per ricostruire come l'uomo dagli arresti domiciliari sia riuscito a procurarsi la pistola usata per le minacce e dove se ne possa poi essere liberato.