Vellezzo, anziano trovato morto: il figlio non risponde al gip

Il 38enne è accusato di omicidio e occultamento di cadavere

I carabinieri sul luogo dell'omicidio

I carabinieri sul luogo dell'omicidio

Vellezzo Bellini (Pavia), 14 novembre 2018 - È rimasto in silenzio di fronte alle domande del gip di Pavia, che oggi l'ha interrogato nel carcere di Torre del Gallo per l'udienza di convalida del fermo effettuato domenica sera dai carabinieri. Giovanni Dagrada, il 38enne della frazione Giovenzano di Vellezzo Bellini (Pavia), si è avvalso della facoltà di non rispondere.

L'uomo è accusato dell'omicidio del padre Piero, 77 anni,e dell'occultamento del suo cadavere, rimasto per alcuni giorni in casa sino a che, nel pomeriggio di domenica 11 novembre, non è arrivato nella casa di Giovenzano Antonio Dagrada, 40 anni, fratello di Giovanni. Il gip si è riservato qualche giorno di tempo per decidere se convalidare il fermo di polizia giudiziaria. Secondo le prime ipotesi (che dovranno trovare conferma dagli esiti dell'autopsia effettuata ieri all'Istituto di Medicina Legale dell'Università di Pavia, Piero Dagrada, che era vedovo da alcuni anni e gravemente malato, potrebbe essere soffocato dal figlio che lo accudiva giorno e notte che, per stare vicino al padre, aveva rinunciato alla sua vita e anche a trovarsi un lavoro. Oggi Giovanni Dagrada, che è parso molto provato, era assistito dal suo avvocato Federica Podda.