Sul cellulare di Adriatici udienza a settembre

Per la Cassazione agli avvocati dei familiari è consentito esaminarlo

Si terrà a settembre l’udienza per discutere l’opposizione al diniego "di consentire l’esame degli atti e delle prove già acquisite dal consulente della Procura". Lo scrive

la Cassazione nell’ambito del caso di Massimo Adriatici, indagato

per eccesso colposo

di legittima difesa

per l’uccisione di Youns

El Boussettaoui il 20 luglio 2021 a Voghera. L’opposizione era stata presentata dai legali

dei parenti della vittima,

le prove riguardano estratti dal cellulare dell’indagato. A maggio la Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza

di inammissibilità dell’opposizione del gip di Pavia. I consulenti delle “parti private“, dice

la legge, hanno diritto

a esaminare “le cose sequestrate“. Da qui

la necessità, per la Cassazione, di rivalutare l’opposizione al diniego.

N.P.