"Silurato con una vera congiura"

L’ex vicesindaco vigevanese Antonello Galiani rompe il silenzio

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Non ha mai commentato il proprio “siluramento“ e ha preso atto della solidarietà delle 1.330 persone che hanno firmato la petizione in suo favore. Ora però l’ex vicesindaco Antonello Galiani (nella foto) rompe il silenzio chiedendo un confronto pubblico al primo cittadino Andrea Ceffa. "Un blitz premeditato e studiato – non usa mezze misure Galiani – anche da chi era in Forza Italia, il mio stesso partito. Chi ha ordito questa congiura resta nell’ombra e non si prende le responsabilità davanti ai cittadini e ai 600 elettori che mi hanno accordato il voto alle elezioni. Un precedente pericoloso, perché solo questioni di assoluta gravità possono portare all’allontanamento di un assessore; in caso contrario saremmo davanti a un’arma micidiale utilizzata per eliminare gli avversari politici ritirando senza spiegazioni la delega".

U.Z.