Quasi 8mila euro per il Museo Archeologico Lomellino. Ma dopo la manutenzione, l’obiettivo è l’ampliamento

Una serie di interventi di manutenzione, prodromi all’ampliamento degli spazi espositivi. Il Comune di Gambolò ha stanziato 7.500 euro per...

Una serie di interventi di manutenzione, prodromi all’ampliamento degli spazi espositivi. Il Comune di Gambolò ha stanziato 7.500 euro per i lavori al Museo Archeologico Lomellino, che ha sede nel Castello Litta ed è diretto da Stefano Tomiato. Nato nel 1986, è uno dei primi musei didattici realizzati in Italia. Presto gli spazi dovranno essere ampliati per ospitare i reperti della necropoli di epoca longobarda scoperta alla frazione Belcreda ormai sei anni fa, che comprende 27 tombe. Gli attuali 250 metri quadrati non sono sufficienti a ospitare una così ampia quantità di materiali di pregio. Una soluzione, che l’Amministrazione comunale ha sempre caldeggiato, è quella di mettere a disposizione del Museo almeno altre due sale per accogliere la nuova sezione.