MANUELA MARZIANI
Cronaca

Ponte di barche in rovina. Motociclisti a rischio:: "Sembra bombardato"

La caduta di un centauro si aggiunge alla lunga lista di lamentele. Il comitato Ticino 2000: chiediamo un intervento tampone urgente.

Ponte di barche in rovina. Motociclisti a rischio:: "Sembra bombardato"

Ponte di barche in rovina. Motociclisti a rischio:: "Sembra bombardato"

"Un ponte che sembra bombardato". Un motociclista, arrabbiato per essere scivolato sul collegamento di barche tra il Pavese e la Lomellina, ha giudicato così l’attraversamento che ieri ha dovuto percorrere non potendo andare in autostrada, temporaneamente chiusa. "Si faticava a stare in piedi perché nessuno aveva sparso sale e sabbia sull’impalcato – ha detto – e le condizioni sono pessime. Ho rischiato di farmi male molto seriamente".

La segnalazione del motociclista non è isolata, molti cittadini si lamentano non tanto per il rischio di farsi male, ma perché mettono a repentaglio le gomme e i cerchioni della propria auto. "Ho verificato personalmente le condizioni del ponte in chiatte – ha scritto Carlo Maiocchi, portavoce del comitato Ticino 2000 in una email inviata al presidente della Provincia Giovanni Palli, al dirigente Antonio Massaro, al responsabile della viabilità Massimo Bardone e al capo di Gabinetto Giuseppe Bufalino – e ho potuto constatare che le lamentele dei cittadini erano più che giustificate".

La struttura, simbolo del territorio e importante collegamento in provinca, è danneggiata in più punti che possono effettivamente risultare pericolosi.

In particolare, come ha documentato Maiocchi, "risulta sempre mancante l’asse a fine discesa del lato che porta a Zerbolò e lungo la carreggiata vi sono diverse lamiere dissaldate che tagliano le gomme ai mezzi in transito". A metà carreggiata, invece, un’intera campata è semidistrutta con assi fuori sede e sparse per il ponte.

"Vicino alla rampa di Bereguardo, al centro della carreggiata si è formata una buca" ha aggiunto il portavoce del comitato Ticino 2000. "Chiediamo – ha scritto nella email spedita a piazza Italia – un intervento urgente che ripristini un minimo di sicurezza su questa importante via di comunicazione".

Il motociclista caduto ha provato a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine, nella speranza che redigessero un verbale per poi poter chiedere il risarcimento alla Provincia, ma si è sentito rispondere che la pattuglia non sarebbe intervenuta perché era caduto da solo.

Nell’attesa che partano i lavori previsti per il rifacimento del ponte, i residenti e il comitato Ticino 2000 chiedono che si effettui l’ennesimo intervento tampone e che il collegamento non venga abbandonato.