Moving, la trovata del sindaco: "Gli esuberi riassorbiti in zona"

A Broni si apre una possibilità per i 200 lavoratori rischio licenziamento della logistica Moving, con proposte di nuovi posti di lavoro nella zona e incentivi migliorati. Sindacato e Prefettura cercano soluzioni per mantenere l'occupazione.

Moving, la trovata del sindaco: "Gli esuberi riassorbiti in zona"

Moving, la trovata del sindaco: "Gli esuberi riassorbiti in zona"

Si apre un piccolo spiraglio per i 200 lavoratori a rischio licenziamento della logistica Moving a servizio della Gottardo di Broni. Il sindaco Antonio Riviezzi, che ieri ha incontrato il sindacato Cub da mesi impegnato nella vertenza, ha proposto di aprire un tavolo con gli operatori logistici della zona per far assumere gli esuberi. Oltre a Broni saranno coinvolti Stradella e San Cipriano Po per allargare il più possibile la platea degli eventuali operatori interessati ad acquisire professionalità altamente specializzate.

"La proposta è molto interessante – spiega Maurizio Fratus, coordinatore del Cub Trasporti – perché consentirebbe almeno ad alcuni dipendenti tra coloro che risiedono a Broni di trovare un altro posto di lavoro nella zona dove hanno famiglia". Nel frattempo la Prefettura ha parzialmente accolto le richieste del sindacato e proposto di mantenere aperto l’impianto da dove partono gli ordini diretti ai punti vendita Tigotà fino all’agosto 2025 con un’eventuale lista di operatori da mantenere in azienda. In questo modo ci sarebbe un lasso di tempo più lungo per trovare un nuovo operatore e nuovi clienti.

"Gottardo e Moving non hanno ancora accettato di continuare a pagare l’affitto del capannone – aggiunge Fratus – Per ora hanno messo sul piatto incentivi più elevati rispetto al passato: 17.500 euro. Chiediamo incentivi più alti, che non rappresenterebbero un maggior esborso per l’azienda: anche un licenziamento collettivo è costoso. I lavoratori hanno detto chiaramente che non vogliono l’incentivo, vogliono lavorare. Quello di Broni non è un sito improduttivo. Ha un tasso di assenteismo del 20%, che è nella media, la maggior parte dei dipendenti lavora sodo".

M.M.