Miradolo Terme, la donna scomparsa nel nulla aveva appena comprato casa

Si fa sempre più largo l’ipotesi di un femminicidio. Stretta finale per chiarire il mistero della donna, rinvenuta cadavere nelle acque del Po, nei pressi della diga di Isola Serafini

Il cadavere è stato trovato nel fiume Po

Il cadavere è stato trovato nel fiume Po

Miradolo Terme, 14 giugno 2016 - Stretta finale per chiarire il mistero della donna, rinvenuta cadavere, martedì scorso, nelle acque del Po, nei pressi della diga di Isola Serafini (Piacenza). Domani o al massimo giovedi si dovrebbero conoscere gli esiti dell’autopsia. E soprattutto si dovrebbe avere la conferma o meno che possa trattarsi di Kruie Ladine, 40 anni, albanese, scomparsa da Miradolo Terme lo scorso 29 maggio. Per questo la Procura della Repubblica di Lodi, competente per territorio perchè l’auto della donna è stata trovata, abbandonata, a San Colombano al Lambro, ha aperto un fascicolo per omicidio.

Diversi gli indizi, rigidamente top secret, che fanno propendere per questa terribile ipotesi e, in particolare, uno su tutti: segni di trascinamento di un corpo nei pressi dell’auto che è stata trovata non a Orio Litta come da alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi, bensì nel comune banino e, pare, nei pressi dell’Oratorio di San Francesco. In quei giorni pioveva od aveva piovuto e le tracce sul terreno sono rimaste, indelebili quando i carabinieri di Lodi hanno rintracciato l’auto della donna. Anche la sequenza della scomparsa, pur in attesa di conferme che, per ora, non ci sono, potrebbe essere, quindi, diversa da quanto immaginato in un primo tempo. La donna si sarebbe spostata di pochi chilometri (Miradolo confina con San Colombano) e, se verrà precisato che il cadavere ritrovato nel Po, ad Isola Serafini, è quello di Kruie Ladine, potrebbe essere finita (gettata?) prima nel Lambro che, poi, pochi chilometri più avanti sfocia nel Po e quindi trascinata a valle dalle correnti del grande fiume.

Ci sarebbe anche un altro particolare su cui stanno lavorando gli inquirenti: alcuni segni sul collo del cadavere, forse effetto di una presa come da strangolamento. Sposata e con due figli, di 18 e 12 anni, Kruie Ladine abitava a Miradolo Terme da circa cinque anni e lavorava come badante. Una donna senza problemi e dalla vita regolare e, stando ad un anonimo che la conosceva, certamente non esaurita da pensare ad un suicidio perchè, da poco, aveva anche acquistato una nuova casa, nella parte alta del centro termale, dove abitava. La denuncia di scomparsa è stata presentata due giorni dopo la sparizione da una sorella della donna ai carabinieri della Compagnia di Stradella, competenti per territorio in quanto Miradolo Terme ricade sotto la giurisdizione della stazione di Chignolo Po.

Il ritrovamento del cadavere in Po, invece, è avvenuto il 7 giugno, notato in mezzo ai detriti "pescati" dal nastro pulitore in funzione 24 ore su 24 per impedire che, se non fermati e filtrati, possano finire negli ingranaggi della strumentazione e degli impianti della diga di Isola Serafini.