Marocchino 29enne aggredito da un “commando“ armato di spranghe

Mortara, da tempo in città si ripetono episodi con bersaglio cittadini nordafricani

Hanno atteso che la sua Opel Astra si fermasse in via Fosse Ardeatine, non lontano dalla chiesa di San Pio, poi impugnando delle spranghe o forse delle mazze da baseball hanno mandato in frantumi i vetri e hanno malmenato il conducente. E’ accaduto ieri mattina poco prima delle 10.30. Si tratta del più grave di una serie di episodi che da tempo coinvolgono cittadini nordafricani. In questo caso i picchiatori, tre o quattro, se la sono presa con un marocchino di 29 anni.

Il pestaggio è avvenuto in una zona semicentrale della cittadina lomellina e gli aggressori hanno agito incuranti della possibile presenza di passanti. Qualcuno ha dato l’allarme ma quando sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Mortara e gli agenti della polizia locale del “commando“ non c’era più alcuna traccia. C’era invece la vittima, che sembra non presentasse ferite da arma da taglio, ma le cui condizioni erano serie. L’uomo è stato trasportato all’ospedale da una ambulanza della Croce Rossa in codice giallo. Il suo quadro clinico sarebbe grave, ma l’uomo non corre pericolo di vita. Intanto i carabinieri che hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, sono al lavoro per risalire all’identità degli aggressori e alle ragioni che li hanno spinti al violentissimo pestaggio.

Umberto Zanichelli