L’ex assessore silurata dalla Giunta "Sono stata tradita dalla sindaca"

Voghera, Francesca Miracca: sto ancora aspettando da lei una risposta a una domanda del 25 luglio

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di Stefano Zanette

"I cittadini hanno bisogno di risposte. Io dalla sindaca Garlaschelli sto ancora aspettando la risposta a una domanda fatta il 25 luglio, dopo la tragedia di piazza Meardi". Francesca Miracca, ex assessore della Giunta vogherese guidata da Paola Garlaschelli, ha voluto aspettare ieri mattina, il giorno dopo la firma delle deleghe ai due nuovi assessori indicati dal sindaco già lo scorso lunedì 13 settembre, per convocare una conferenza stampa nella quale ha attaccato sia la stessa Garlaschelli che il segretario cittadino della Lega, la deputata Elena Lucchini, preannunciando anche la sua candidatura alla segreteria cittadina del Carroccio.

Affiancata dal consigliere comunale Pierfelice Albini, anche lui eletto nella lista della Lega ma uscito dalla maggioranza subito dopo le elezioni, la Miracca ha iniziato chiedendo al sindaco "la verità. Basta prendere in giro i cittadini. Sono io che non ho rispettato le linee guida morali ed etiche dell’amministrazione Lucchini-Garlaschelli?". Il rapporto di fiducia tra il sindaco e l’allora assessore Miracca si era incrinato dopo la tragedia di piazza Meardi con l’uccisione di Youns El Boussetaoui e l’arresto per eccesso colposo di legittima difesa dell’assessore (altro ex) alla Sicurezza, Massimo Adriatici. Alla vigilia della manifestazione in memoria della vittima, alla Miracca erano state attribuite dichiarazioni ("Domani spariamo davvero"), subito smentite. "Appena uscito l’articolo - spiega Miracca - ho subito chiesto al sindaco cosa dovessi fare per difendere la mia onorabilità e quella della Giunta (e mostra lo scambio di messaggi, ndr). Sto ancora aspettando la risposta. E dopo un mese e mezzo mi revoca il mandato e le deleghe, motivandolo proprio nel provvedimento di revoca. Come fanno i cittadini a credere a un sindaco che non ha avuto il coraggio di rispondere e darmi indicazioni su cosa fare salvo poi esercitare un ‘ricatto politico’ nei confronti del partito in cui milito e che abbiamo reso importante e vincente a Voghera?".