L’Abbondanza di Angelo Grilli segno d’affetto per la sua città

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Si è finalmente realizzato il sogno dello scultore Angelo Grilli, che ha voluto offrire al Comune una propria opera da esporre in un luogo pubblico come segno d’affetto per la città e i suoi abitanti. Collocata nell’atrio del municipio L’Abbondanza, questo è il titolo della scultura creata nella prima metà degli anni ‘80, un periodo che si è rivelato particolarmente fecondo per la produzione artistica di Grilli, è stata svelata l’altro giorno.

"La famiglia Grilli voleva che l’opera fosse collocata in un luogo di passaggio – ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi – e quindi è stata messa dove chiunque sia diretto alla mia segreteria o agli uffici deve passare. La scultura è un pensiero per tutta la città e un ricordo del grande artista". Nato a Pavia nel 1932, Angelo Grilli è stato uno scultore e medaglista italiano scomparso nel dicembre 2015. Tra le sue principali realizzazioni figura il rilievo in cotto della Sacra Famiglia per l’omonima chiesa di Pavia (1977) come il monumento ai Caduti (1993). Numerosa poi la produzione medaglistica, che nel 2015 gli valse il premio alla carriera della prestigiosa American Numismatic Society di New York per la prima volta assegnato a un italiano, premio che non poté ritirare per l’aggravarsi delle condizioni di salute e poi la morte. L’Abbondanza è rimasta esposta per molti anni su un piedistallo nel giardino dell’atelier di Grilli, in bella vista, catturando lo sguardo di chi passava tra la via Ferrini e la via Parco Vecchio.

L’immagine di quest’opera è così rimasta, forse più di altre presenti nelle vie e nelle piazze di Pavia, nella memoria di tantissimi pavesi che la ricordano ancora oggi, a distanza di tanti anni dal suo spostamento quando il laboratorio artistico ha dovuto trasferirsi. Data in comodato d’uso al Comune, la scultura avrebbe dovuto trovare posto nel fossato del castello, vicino ai giardini dedicati a Grilli, poi nel cortile d’onore di Palazzo Mezzabarba e, infine, ha trovato la sua collocazione nell’atrio.

M.M.