Inquinamento del torrente Coppa: a giudizio 9 persone e due società

Il Gup di Pavia Luigi Riganti ha disposto il rinvio a giudizio di nove persone e due società nell’ambito dell’inchiesta sul presunto inquinamento del torrente Coppa a Casteggio. Il dibattimento si aprirà il 9 novembre per Stefano Bina e Lorenzo Ferrandini (difesi dall’avvocato Daniele Cei), Claudia Fassina e Roberta Scotti (assistite dall’avvocata Claudia Sclavi), Nicola Tizzoni, Marco De Venuto, Piero Pasturenzi, Vittorio Mura, Nestor Cabrol, oltre alle società Pavia Acque e AB Mauri Italia. Il Gup ha invece sentenziato non luogo a procedere per Giacomo Ostini. Al centro delle contestazioni, presunte condotte omissive e violazioni che avrebbero contribuito a danneggiare le acque del torrente, con moria della fauna ittica, cattivi odori e colorazioni particolari tra il 2015 e il 2019.

Gli inquirenti contestano il reiterato sversamento dei reflui industriali di AB Mauri, azienda che produce lievito, con sostante inquinanti in tale quantità che il depuratore di Casteggio non sarebbe stato in grado di gestire adeguatamente. "Le difese – commenta l’avvocato Cei – avevano depositato consulenze di parte che evidenziavano errori tecnico-scientifici nelle relazioni dei consulenti del pm. Personalmente, come difensore di Bina e Ferrandini, ho chiesto venisse disposta una perizia ma la decisione del giudice di non disporla, che ci stupisce, imporrà una perizia in sede dibattimentale". Parti civili al procedimento Provincia di Pavia e Ato.

Nicoletta Pisanu