In carcere mancano agenti. I sindacati chiedono rinforzi

Sos di tutte le sigle: a rischio la salute degli operatori

Un importante incremento del personale per far fronte alle necessità del carcere di Vigevano e consentire agli agenti oggi in servizio il godimento dei diritti minimi soggettivi. Lo chiedono, congiuntamente, tutte le organizzazioni sindacali che rappresentano gli agenti della polizia penitenziaria in forza alla struttura detentiva della frazione Piccolini. "Da molto tempo – denunciano – evidenziamo le criticità legate alla carenza di personale che stanno mettendo a dura prova la tenuta dell’organizzazione lavorativa e di sicurezza. Il personale è allo stremo delle forze perché sottoposto a carichi di lavoro sproporzionati, saltando spesso i riposi e sostenendo turnazioni che vanno ben oltre l’orario di lavoro e accumulando decine di giornate di ferie. In più c’è lo stress psico-fisico a cui il personale è soggetto che in caso di malattia accentua ancora di più la mancanza di personale". "Le aggressioni e gli eventi critici sempre più frequenti – aggiungono – accentuano questa situazione. La salute degli agenti della polizia penitenziaria è a rischio se l’amministrazione penitenziaria e le istituzioni non provvederanno a rimpinguare il personale mancante".