UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Dosi pronte per lo spaccio. In casa cocaina e hashish. Finisce dietro le sbarre

Un quarantanovenne arrestato dalla Finanza. Nell’abitazione anche 15mila euro in contanti. Ad attirare i sospetti verso la sua persona il flusso anomalo di persone alla sua residenza.

Dosi pronte per lo spaccio. In casa cocaina e hashish. Finisce dietro le sbarre

Dosi pronte per lo spaccio. In casa cocaina e hashish. Finisce dietro le sbarre

Nella sua casa di Gropello i militari della Finanza di Pavia hanno ritrovato 250 grammi di cocaina, 15 grammi di hashish e mille euro in contanti che sono considerati provento dell’illecita attività di spaccio. Per l’uomo, un 49enne residente in paese e con alle spalle dei precedenti specifici per stupefacenti, è scattato l’arresto. Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. A lui gli investigatori delle Fiamme Gialle sono arrivato dopo che, nell’ambito di una attività di controllo del territorio, hanno registrato un flusso anomalo di persone nei pressi di un’abitazione del centro lomellino. I successivi accertamenti hanno consentito di stabilire che in quella casa risiedeva un uomo già noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di droga.

È iniziata così un’attività di osservazione per avere conferma che quelle persone notate in precedenza potessero avere avuto contatti proprio con lui e quindi i militari hanno deciso di effettuare un controllo fermando l’uomo mentre si trovava al volante della sua auto. Quello che avrebbe dovuto essere, almeno all’apparenza, un controllo di routine, è sfociato in ben altro. Il 49enne lomellino ha dato da subito chiari segnali di agitazione che non hanno fatto altro che confermare i sospetti degli investigatori che, a quel punto, hanno deciso di procedere alla perquisizione della sua abitazione che ha portato al ritrovamento della droga che in parte era già stata suddivisa in dosi per essere smerciata. L’uomo è stato perciò tratto in arresto e condotto in carcere a Pavia. Ora gli investigatori devono stabilire quale fosse il giro di spaccio e se l’uomo operasse da solo o godesse dell’appoggio di complici.