Pavia, ciclisti amatoriali denunciati per doping e ricettazione di farmaci

I tre smerciavano un medicinale veterinario chiamato 'Stargate', non acquistabile senza prescrizione e realizzavano falsi certificati medici

Sostanze anabolizzanti (Foto archivio)

Sostanze anabolizzanti (Foto archivio)

Pavia, 20 giugno 2019 - Tre denunciati per ricettazione e somministrazione di medicinali con effetto dopante. Si tratta di un 34enne, impiegato, incensurato e ciclista amatoriale, un 40enne, nullafacente, pregiudicato e anche lui ciclista amatoriale, e un 47enne, impiegato e incensurato. Tutti residenti in provincia di Pavia. I tre smerciavano un medicinale veterinario chiamato 'Stargate' che contiene stanazololo, non acquistabile senza la prescrizione medica. Il farmaco è un anabolizzante in grado di  migliorare le prestazioni agonistiche. In particolare, i tre denunciati lo avevano assunto per accrescere le prestazioni nel campionato italiano di pista dell'1 e 2 luglio 2017 a Mori, in provincia di Trento, organizzata dalla Federazione Ciclistica Italiana. Per  assicurarsi l'idoneità sportiva agonistica per il rinnovo dell'iscrizione all'associazione 'centri sportivi aziendali e industriali ciclismo'', i tre denunciati avevano anche realizzato dei falsi certificati medici. 

Durante le perquisizioni domiciliari, i carabinieri hanno trovato anche altri farmaci, la cui assunzione senza prescrizione medica è vietata - che amplificano gli effetti del medicinale veterinario dopante. A tutti gli indagati è stato notificato il provvedimento di conclusione indagini emesso dalla Procura di Pavia. I tre sono responsabili dei reati di ricettazione e somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica, falsità materiale violazione della disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping.