Covid, dimesso dall’ospedale il comandante Galletta

Il capo della stazione dei carabinieri di Voghera ha superato la fase critica. Il sindaco e l’assessore Carbone: lo aspettiamo a braccia aperte

Giovanni Galletta, comandante della stazione carabinieri della compagnia di Voghera

Giovanni Galletta, comandante della stazione carabinieri della compagnia di Voghera

Voghera (Pavia), 6 giugno 2020 - Una notizia che Voghera attendeva da mesi, un annuncio che "sembra quasi il simbolo del termine di questa pandemia", commenta il sindaco Carlo Barbieri. Il comandante della stazione dei carabinieri Giovanni Galletta è stato dimesso dal policlinico San Matteo di Pavia, dov’era ricoverato a causa del coronavirus. Cinquantuno anni, il luogotenente in carica speciale Galletta è in servizio in città dal 2006, un anno dopo ha assunto il comando della stazione. Sempre presente e attivo, è conosciuto da tutti. Non è ancora potuto tornare a casa, dal policlinico è stato trasferito alla clinica Villa Esperia di Godiasco Salice Terme per la riabilitazione. Il militare ha accusato i primi sintomi a metà marzo. Presto le sue condizioni si sono aggravate, il 21 dello stesso mese è stato portato in ospedale a Voghera e in seguito al San Matteo, dove è rimasto fino a giovedì mattina.

La notizia delle dimissioni si è diffusa ieri, in una giornata speciale per l’Arma per la ricorrenza della fondazione. Tutta la compagnia dei carabinieri di Voghera, guidata dal maggiore Giuseppe Pinto, aspetta il suo ritorno, come la città: "Siamo stati in apprensione tanto tempo, ora siamo felici per lui e la sua famiglia", ha sottolineato il sindaco Barbieri. Commosso l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Carbone: "Questo fatto mi emoziona. Giovanni è una roccia, sono felice che ne stia venendo fuori. Ci è mancato tanto". Voghera ha pagato un alto tributo, in termini di vittime. Tra queste il luogotenente dei carabinieri in pensione Nicola Sansipersico e l’ex segretario cittadino di Forza Italia Gianpiero Rocca.