
Il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi con il gruppo di ciclisti
Pavia, 1 settembre 2020 - “Dal Ticino all’Isonzo” in bicicletta per rendere omaggio ai caduti della Grande guerra. Una decina di ciclisti sono partiti questa mattina da piazza del Municipio a Pavia diretti a Gorizia. Percorreranno 440 chilometri in quattro tappe fino a venerdì 4 settembre. Pedalando i ciclisti vogliono ricordare il centenario della corsa ciclistica del 1919, per rendere omaggio alla Brigata Pavia che nel 1916 conquistò agli austroungarici la città di Gorizia. A guerra conclusa, i ciclisti corsero dalle sponde del Ticino a quelle dell’Isonzo per portare a Gorizia il tricolore italiano donato alla città friulana dal Comune di Pavia e consegnato ai ragazzi da Adelaide Cairoli, segnando simbolicamente l’ingresso della città nel Regno d’Italia. Un secolo dopo non arriverà il tricolore, ma un gagliardetto che ha lo stesso valore.
La cicloturistica partita oggi da Pavia è organizzata dalla Asd Velo Club Pavia e vede la partecipazione di un gruppo composto da un gruppo ristretto di sportivi, in parte cicloamatori del Velo Club Pavia e in parte componenti del 28° Reggimento Fanteria Pavia che fu il primo ad entrare a Gorizia, iscritti all’Asd Esercito Sme Ciclismo. Lungo il percorso, seguiti da un pulmino e preceduti da una moto, i corridori attraverseranno le città di Cremona, Mantova, Cittadella, Castelfranco Veneto, Conegliano, Sacile, Spilimbergo, Cividale del Friuli e Udine. L’organizzazione può contare sulla collaborazione dei Comuni di Gorizia e Pavia, sul contributo di Camera di Commercio di Pavia, Associazione Commercianti della Provincia di Pavia, Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e de ” I Verdi di Gorizia che cacciarono gli austriaci.