Asm, scelto il nuovo presidente: è l’avvocato Roccioletti

Il comitato di controllo di Pavia ha nominato un nuovo consiglio di amministrazione e un nuovo presidente, con l'obiettivo di rimanere in carica fino al 2025. Il cda dovrà affrontare la bufera che si è abbattuta sull'ex municipalizzata e le accuse di distrazione di fondi e turbativa d'asta.

Asm, scelto il nuovo presidente: è l’avvocato Roccioletti

Asm, scelto il nuovo presidente: è l’avvocato Roccioletti

Habemus papam: da ieri Asm ha un nuovo consiglio di amministrazione e un nuovo presidente. E’ l’avvocato Giuseppe Roccioletti, 72 anni, cassazionista e avvocato esperto nel settore civilistico. Consiglieri sono stati nominati l’architetto Marialisa Boschetti, imprenditrice e presidente di Cna della provincia di Pavia e il commercialista Piero Francesco Schifino, 62 anni che è titolare di uno studio professionale. Il nuovo cda dovrebbe rimanere in carica fino al 2025 e questo era un nodo da sciogliere perché solitamente la governance dell’ex municipalizzata decade con l’amministrazione comunale e nel 2024 a Pavia si tornerà al voto. Dare ai nuovi vertici pochi mesi per lavorare non avrebbe consentito loro di programmare un lavoro. I nomi, gli unici arrivati sul tavolo, sono stati selezionati l’altra sera sui quali si è trovato l’accordo.

Ieri il comitato di controllo analogo presieduto dal sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi si è nuovamente incontrato per definire la composizione sulla base delle accettazioni da parte dei singoli componenti nel frattempo contattati. Quindi la composizione del cda è stata sottoposta all’assemblea dei sindaci dei Comuni soci per la validazione. Un passaggio formale perché la decisione che viene presa dal comitato di controllo analogo è comunque vincolante. A un mese esatto dalla bufera che si è abbattuta su via Donegani e sulle dimissioni della precedente governance arrivate dopo gli arresti (ora revocati) dell’ex presidente Manuel Elleboro e del direttore generale Giuseppe Chirico coinvolti nell’indagine "Clean" della Guardia di finanza, l’ex municipalizzata ha nuovi vertici che dovranno guidare l’azienda con circa 200 dipendenti che stanno vivendo con il momento. Secondo le accuse, infatti, da via Donegani sarebbero stati distratti fondi per finanziare la campagna elettorale dell’ex consigliera di amministrazione Elisabetta Fedegari, candidata alle regionali. Mentre l’ex presidente, Manuel Elleboro, e l’ex direttore generale Giuseppe Chirico, sono coinvolti nella vicenda dell’aumento di stipendio dell’ex direttore generale e per le accuse di turbativa d’asta per la realizzazione di piazzole ecologiche in 7 comuni. M.M.