Pavia, armi e droga: smantellata banda di spacciatori

Sei persone arrestate dai carabinieri

La conferenza stampa dei carabinieri a Pavia

La conferenza stampa dei carabinieri a Pavia

Pavia, 21 marzo 2019 - Dopo 2 arresti in flagranza di piccoli spacciatori, in poche settimane i carabinieri sono risaliti ai 4 grossisti. Questa mattina al comando provinciale di Pavia sono stati illustrati gli esiti dell'indagine che ha portato a disarticolare un gruppo di malviventi, accusati a vario titolo di detenzione a fini di spaccio di ingenti sostanze stupefacenti, possesso di armi e munizioni e ricettazione.

L'attività era iniziata con l'arresto, alla stazione ferroviaria di Stradella, di un 24enne italiano di Bosnasco, lo scorso 10 febbraio, proseguita 4 giorni dopo, a Pieve Porto Morone, col secondo arresto, di un 26enne, entrambi trovati con circa 300 grammi di marijuana. Le indagini della Compagnia di Stradella sono quindi risalite ai fornitori, padre e figlio di origini albanesi (51 anni il primo, 20enne il secondo, di nazionalità italiana) e nella perquisizione della loro abitazione, a Broni, sono state trovate 2 pistole (una di provenienza furtiva già accertata) con molte munizioni e circa un chilo di marijuana. Nel frattempo sono emersi contatti dei 2 con altri connazionali ed è scattata la perquisizione anche in un'abitazione a Casanova Lonati, dove sono stati trovati ben 2 chili di cocaina purissima, nascosti in un vano ricavato nel bagno, sotto il piatto doccia, portando così agli ultimi 2 arresti, di un 23enne e un 25enne albanesi.