Antifascisti a processo a Pavia, appello dell'Anpi: "Venite in tribunale"

Il 19 luglio c'è l'udienza con imputati 7 partecipanti al presidio non autorizzato contro il corteo neofascista di novembre

Anpi in corteo

Anpi in corteo

Pavia, 16 luglio 2019 - La segreteria nazionale dell'Anpi fa un appello a presenziare il 19 luglio al Tribunale di Pavia all'udienza, fissata alle 9,30, al processo in cui sono imputati sette iscritti all'associazione, incluso l'ex presidente della sezione pavese Claudio Sparairani, che il 5 novembre 2016 parteciparono a un presidio non autorizzato contro un corteo organizzato dall'estrema destra. «Mobilitarsi per protestare contro un corteo apologetico del fascismo - sottolinea l'Anpi - non è un reato, lo impone la Costituzione della Repubblica».

«Questura e prefettura - ricorda la nota dell'associazione dei partigiani - autorizzarono il corteo neofascista, e non concessero agli antifascisti di poter manifestare nel piazzale dedicato a Ferruccio Ghinaglia». «Il presidio antifascista si radunò spontaneamente altrove in modo assolutamente civile e pacifico, ma venne ciò nonostante caricato dalle forze dell'ordine. Ne seguirono trenta denunce a carico degli antifascisti, ventitré delle quali presto archiviate». «A tutti gli imputati - si conclude - vanno la nostra vicinanza e la nostra massima solidarietà».