Covid e adozioni internazionali, la Russia resta in lockdown

Nessuna apertura prevista per chi deve andare a prendere i propri figli adottivi

Genitori bloccati in Italia con i loro figli adotti in Russia

Genitori bloccati in Italia con i loro figli adotti in Russia

Milano – Un'altra mazzata da Covid per le coppie in attesa di  partire per andare a prendere i loro figli adottivi o per un primo incontro. La Russia resta off limits anche per chi ha completato tutto il percorso burocratico. In un comunicato la Cai, Commissione per le adozioni internazionali, ha fatto il punto anche per smentire le voci social che vorrebbero gli italiani penalizzati rispetto a Francia e Spagna. “In merito alle informazioni, circolate anche a mezzo stampa e provenienti da alcuni aspiranti genitori, dalle quali risulterebbe che visti di ingresso  sarebbero stati concessi a coppie di altri Paesi quali la Spagna e la Francia, la Commissione ha avviato verifiche in merito. Sottoposto il quesito sulla fondatezza di tali  informazioni direttamente alle Autorità Centrali, queste non solo hanno smentito tali notizie, ma hanno riferito di una situazione del tutto analoga a quella italiana.  Anche in questi Paesi, infatti, vi sono coppie che, avendo già ricevuto una proposta di abbinamento e, in taluni casi, avendo già conosciuto il minore in  occasione del primo viaggio effettuato in epoca pre-pandemica, attendono con sofferenza di poter proseguire e concludere il proprio iter adottivo. Desiderio, ad oggi, insoddisfatto a causa della permanenza dei limiti di ingresso. Non si registrano segnali di apertura da parte della Federazione Russa e, ricordando che il rilascio di visti di ingresso dipende dalla sola volontà dello Stato estero che esercita i propri poteri di sovranità, la Commissione può solo, e non mancherà di  farlo, mantenere alto e senza sosta il proprio impegno in favore dei minori e delle famiglie in attesa di partire”. Traduzione: il futuro sembra nero se non nerissimo. I bambini negli istituti statali russi e i loro futuri genitori in Italia. E la Russia è una nazione che pesa nelle adozioni internazionali: nel 2019 erano state 126, e nel 2020 solo 23 ma le domande pendenti, secondo i dati Cai, al 31 dicembre 2020 erano 277. Un altro effetto del Covid. L'adozione in Russia è in lockdown  aspettando che il vaccino riapra le porte.