
La Poli Veranese risale in seconda categoria
Per la prima volta nella sua pur breve storia la Polisportiva Veranese è promossa in Seconda Categoria. Grazie al 2-1 contro la Pro Victoria Monza i ragazzi di mister Vincenzo Fanelli hanno conquistato la storica promozione. Era il 2007 quando la Polisportiva apriva ufficialmente la sua sezione calcio per intuizione di Luigi e Giulio Parravicini e, da lì, son passati 16 anni di stagioni – alcune con il nome di Polisportiva Verano Carate – prima di raggiungere l’obiettivo dopo una cavalcata di 18 risultati utili consecutivi, un primato in classifica agguantato un mese fa e consolidato con la festa di domenica. A lasciare il segno i 28 gol di Simone Libardi e i 15 di Giovanni Gagliano. E come spesso accade in queste categorie, la Poli è anche e soprattutto una famiglia, basti pensare che dopo 16 anni alcuni di coloro che hanno dato il via al club ci sono ancora: Fabrizio Ratti, giocatore degli esordi, oggi è sponsor insieme al suo ristorante bar “La Vergine”, così come Paolo Riva è oggi sponsor con la sua ditta di autotrasporti. Marco Radaelli, oggi Direttore Generale della squadra, giocava in difesa. In panchina c’è Vincenzo Fanelli, subentrato a ottobre e capace di scalare le posizioni fino a raggiungere quel che non era mai stato conquistato. "Erano tanti anni che aspettavamo questo momento - spiega il capitano Matteo Panin - e siamo stati dei leoni, dal primo all’ultimo. E in fila indiana è ancora più bello".
La fila indiana è il metodo di allenamento più temuto ed efficace di Fanelli: "Il mister ci ha fatto correre tutta la stagione in fila indiana intorno al campo - spiega Panin - Per noi è diventato un tormentone, fisicamente massacrante. Ma ne è valsa la pena". E il DG Radaelli, non ha dubbi su chi sia stato il valore aggiunto? "Fanelli - risponde sicuro - Ha saputo prendere in mano una squadra in difficoltà, gli piace allenare con concretezza, come si faceva qualche anno fa, tiene benissimo il campo da solo, allena il fiato e la testa, ha un approccio quadrato e dritto all’obiettivo".
Ro.San.