Coppa Italia, Juventus-Monza 2-1: ai brianzoli solo l'illusione

La formazione di Palladino va sotto e recupera. I cambi bianconeri fanno la differenza

La rabona di Di Maria in Juventus-Monza

La rabona di Di Maria in Juventus-Monza

La prima allo Stadium non si scorda mai. Chiedere al Monza e ad Adriano Galliani, che vedendo il pullman dei suoi parcheggiato nella pancia dell'impianto, si lascia andare sui social all'emozione del sogno. La serata, quindi, è quella da non dimenticare anche per Federico Chiesa. La Torino bianconera lo acclama all'ingresso in campo, lui stuzzica ancora le corde vocali del suo popolo regalando la perla-qualificazione. Juventus-Monza finisce 2-1. L'avvio è Juve, con la spinta delle fasce: Iling travolge Antov e fa quello che vuole a sinistra; dall'altra parte c'è invece l'autostrada per McKennie, bravo a pennellare per il vantaggio di testa di Kean. Lasciato colpevolmente libero di colpire, il centravanti italiano sfrutta le prime - e uniche - defaillance di una difesa capace poi di ricomporsi come il resto della squadra. E così il Monza rialza la testa fino al pari: angolo di Colpani e altra testa, di Valoti. Diventa quindi uno spartito biancorosso: Madama si affaccia dalle parti di Cragno e non punge, l'organizzazione brianzola si ferma ai sedici metri. Nella ripresa il copione non cambia: è il Monza che fa la partita, con la qualità della Juve che non emerge e gli spazi che si aprono. Quello più invitante se lo prende tutto Colpani, che si addormenta sul pensiero della giocata e calcia debolmente invece che servire i compagni. Dalla tribuna Allegri ordina i cambi: dentro i titolari. Palladino sceglie il calcolo e non si fa prendere dalla possibilità dell'impresa. Ma la differenza, poi, la fanno i campioni. Se Iling lascia sul posto Antov e non conclude, Chiesa trova il destro a giro che fa esplodere lo Stadium. Il primo gol dall'infortunio, che vale vittoria e qualificazione. Al Monza l'amarezza di un'impresa solo sfiorata. Per la Juve ora c'è la Lazio. Ma soprattutto, poco tempo per ritrovare il suo smalto migliore, quello delle 8 vittorie consecutive, smarritosi a Napoli e riacciuffato stasera con la giocata del campione.

Juventus-Monza 2-1

Risultato primo tempo: 1-1

Juventus (3-5-2): Perin; Gatti, Rugani, Danilo; McKennie, Fagioli (74' Di Maria), Paredes, Miretti (61' Locatelli), Iling (74' Alex Sandro); Soulè (61' Chiesa), Kean (82' Milik). All. Landucci.

Monza (4-2-3-1): Cragno; Antov (82' Sensi), Marlon, Pablo Marì, Carboni (57' Carlos Augusto); Ranocchia, Pessina (57' Rovella); Colpani, Valoti (67' Vignato), D'Alessandro (67' Izzo); Gytkjaer. All. Palladino.

Arbitro: Pezzuto di Lecce. Marcatori: 8' Kean, 25' Valoti, 78' Chiesa. Note: spettatori 25.529, incasso € 1.028.809,00. Recupero 1‘ pt, 5‘ st.