Elezioni comunali 2022, non solo Monza: al voto per il sindaco un brianzolo su tre

Oggi in otto Comuni gli elettori oltre alle schede dei cinque referendum riceveranno quella per scegliere i nuovi amministratori

A Monza e in altri 7 comuni le schede saranno 6

A Monza e in altri 7 comuni le schede saranno 6

Monza, 12 giugno 2022 - Otto comuni al voto compreso il capoluogo Monza, cinque che potrebbero andare al ballottaggio (Monza, Cesano Maderno, Lentate sul Seveso, Lissone e Meda) e quattro sindaci che puntano al bis. A cominciare proprio da Monza , dove Dario Allevi - sostenuto da Fratelli d’Italia, la lista civica Noi con Dario Allevi, Forza Italia e la Lega - vorrebbe sfatare il tabù del secondo mandato (nella storia della città nessun sindaco è stato riconfermato) già al primo turno. Cinque anni fa vinse al ballottaggio su Roberto Scanagatti (centrosinistra) per 1.134 voti, con un’affluenza ai minimi storici (45,35%, mentre al primo turno andò alle urne il 51,89% degli elettori). In corsa nel capoluogo altri 8 candidati. Il centrosinistra ha scelto con le primarie di puntare su Paolo Pilotto, professore (e vice preside) del liceo Zucchi con una lunga esperienza politica nell’area cattolica-democratica. Il suo nome è appoggiato da 7 liste: Partito democratico, Azione, Italia Viva, MonzAttiva e Solidale, Possibile, LabMonza ed Europa Verde. Sarà alla sua terza candidatura a sindaco Paolo Piffer con la sua lista Civicamente (e il sostegno di +Europa e Volt). Torna sullo scacchiere politico monzese l’ex magistrato Ambrogio Moccia con la lista Movimento Moccia per Monza. Il fuoriuscito dalla Lega Alberto Mariani scende in campo per il Grande Nord, mentre ItalExit punta sull’unica donna in corsa per guidare la città, Daniela Brambilla. In campo anche il Movimento 3V con Michele Anastasia, agente della polizia locale di Milano, e Monza Unita con Carlo Chierico, anima del Trofeo della Pace e di iniziative di dialogo interculturale e interreligioso. Sandro Belli è il candidato del Popolo della Famiglia. Assente il Movimento Cinque Stelle che, dopo aver ufficializzato la candidatura di Elisabetta Bordone, alla vigilia della presentazione delle liste in Comune ha deciso – su scelta presa direttamente da Roma – di ritirarsi dalla campagna elettorale.

A Lissone , città guidata da due mandati dal centrosinistra con la sindaca Concettina Monguzzi, il Pd con Riformisti per Lissone, Lissone al centro, Listone e Vivi Lissone punta a mantenere il governo con Antonio Erba. Il centrodestra (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Per Lissone oggi e Lissone in movimento) schiera Laura Borella. Italexit del senatore Gianluigi Paragone candida Lino Fossati con il sostegno della lista civica Prima Lissone, Fabrizio Cortesi porta avanti il programma di Europa Verde mentre i Cinque Stelle hanno scelto Pier Marco Fossati.

A Cesano Maderno il sindaco uscente Maurilio Longhin non si ricandida e al suo posto, a sostegno del centrosinistra (Pd, Vivi Cesano, Passione civica per Cesano, Pensiero indipendente e Alleanze Civiche), ci sarà Gianpiero Bocca. Centrodestra diviso alle urne: da una parte Forza Italia con Michele Santoro, dall’altra Luca Bosio per Lega, Fratelli d’Italia, Con Bosio per Cesano e Udc.

Duello a Lentate sul Seveso : da una parte la sindaca uscente Laura Ferrari sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, dall’altra Marco Mondelli (Pd e lista civica Cittadini per Lentate). Sfida a quattro a Meda . Il sindaco uscente (e presidente della Provincia) Luca Santambrogio (lista civica Santambrogio sindaco, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) cerca la conferma. Pd, Sinistra e Ambiente e lista civica Medaperta schierano Marcello Proserpio. In corsa anche il Polo civico per Meda con Rina Delpero e Italexit con Antonino Villante.

Tre i Comuni sotto i 15mila abitanti per i quali non è previsto l’eventuale ballottaggio. A Carnate il sindaco uscente di centrosinistra Daniele Nava è arrivato al secondo mandato, così la lista Carnate Unita punta sull’assessore ai Lavori pubblici Egidio Passoni. Matteo Corti (Carnate Sì) è vicino a Lega e Forza Italia, mentre Carnate in Comune (lista nata dalla scissione del gruppo di opposizione) ha scelto Rosella Maggiolini.

A Lesmo la lista di centrosinistra Lesmo Amica vuole mantenere il governo della città con Francesco Montorio. Tino Ghezzi porta avanti il programma della lista IdeaLesmo, mentre il centrodestra, come a Cesano Maderno, si presenta spaccato: Luca Zita è sostenuto da Udc e Fratelli d’Italia, mentre Forza Italia e Lega puntano su Marco Desiderati, già sindaco di Lesmo dal 2002 al 2012.

Uno contro uno a Sulbiate : la sindaca uscente Carla Alfonsa Della Torre della lista civica (moderata con un occhio a sinistra) Per Sulbiate si ricandida. Nell’altra metà della scheda elettorale il nome di Davide Brambilla per la lista Più Sulbiate.