
La consegna del Compasso d'Oro
Nova Milanese, 20 giugno 2016 - Compasso d’Oro alla Caimi Brevetti. Uno dei tredici riconoscimenti più antichi e ambiti nel mondo del design è infatti andato al sistema di pannelli fonoassorbenti Flap disegnato per l’azienda brianzola da Alberto e Francesco Meda. I due designer hanno ritirato il premio e gioito insieme ai vertici dell’impresa.
Una conferma delle capacità di innovazione per l’impresa a cui si deve, 66 anni fa, il brevetto della schiscetta (il contenitore metallico realizzato, nell’immediato dopoguerra, per portarsi al lavoro il pranzo cucinato a casa) e che ora ha realizzato un pannello fonoassorbente Flap, con tencologia Snowsound, efficace (nel 2014 aveva vinto “l’International Ces Innovation Design and Engineering Awards”, una sorta di Oscar dell’innovazione tecnologica) e bello come testimonia il Compasso d’Oro 2016. Ma per la Caimi non è il primo Compasso d’Oro. Nel 2008 se n’era aggiudicato uno grazie alla libreria modulare «Big» designata da Marc Sadler.
"Molto più che un pannello fonoassorbente, Flap coniuga una grande semplicità formale a prestazioni evolute e uniche nel loro genere per migliorare il comfort acustico all’interno di ambienti chiusi. Un prodotto che esprime, allo stesso tempo, una grande forza estetica e formale grazie alla particolarità di poter essere assemblato all’infinito creando disegni sempre diversi. Un sistema in continua evoluzione, innovativo sia per la tecnologia applicata, sia per l’idea del pannello inteso come complemento d’arredo", spiegano dall’azienda.
Un Compasso d’Oro «assegnato per un sistema versatile e libero che indica una nuova soluzione per un problema invisibile come i suoni e i rumori», si legge nella motivazione.
Al centro delle celebrazioni per il XXIV Compasso d’Oro, sviluppate su 10 giorni a cui, oltre alla premiazione e alla mostra dei prodotti, si aggiungono un convegno alla Borsa Italiana e uno a Palazzo Isimbardi «ci sono “Il valore economico del design e la proprietà intellettuale”; temi importanti e da sempre molto sentiti da Caimi Brevetti che, dal 1949, ha fatto di ricerca, sperimentazione e innovazione i capisaldi della sua mission, sviluppando una vasta esperienza tecnica, grazie a centinaia di prodotti brevettati», aggiungono dall’azienda.
Una filosofia improntata all’innovazione che 66 anni fa portò il fondatore, Renato Caimi, a brevettare la schiscetta. Renato, che era stato dirigente all’Autobianchi, pensò di creare un contenitore in metallo tenuto insieme da un sistema di chiusure mutuato dalle balestre delle auto. Fu un successo.
La Caimi Brevetti oggi dà lavoro, oltre ad avvalersi della collaborazione di importanti designer, a una quarantina di dipendenti nella sede di Nova.