L'Orchestra del Mondo con 35 ragazzi di Villasanta

I musicisti della “Stabile“ di Villasanta creata da Felice Clemente hanno suonato l’Inno alla Gioia in un evento on line internazionale

Felice Clemente, nipote di Mino Reitano è stato uno dei direttori musicali della World Chi

Felice Clemente, nipote di Mino Reitano è stato uno dei direttori musicali della World Chi

VILLASANTA (Monza Brianza), 12 maggio 2020   Felice Clemente, nipote di Mino Reitano e tra i più apprezzati sassofonisti jazz italiani, è stato uno dei direttori musicali della World Children’s Orchestra (Orchestra dei ragazzi del mondo) che ha suonato l’Inno alla Gioia, lanciando un messaggio di uguaglianza, unità e speranza nei tempi bui del Coronavirus. Dei 180 orchestrali, ragazzi dai 5 ai 14 anni, 35 fanno parte dell’orchestra Stabile di Villasanta, creata 4 anni fa dal jazzista brianzolo nella scuola "E. Fermi". I giovani talenti hanno suonato da casa, ciascuno la sua partitura, che poi è stata assemblata fino a comporre il video della "musica che unisce i ragazzi del mondo". In tutto hanno partecipato 15 scuole e 4 orchestre di 12 paesi del mondo: Argentina, Estonia, Germania, Groenlandia, Ungheria, Italia, Messico, Panama, Peru, Polonia, Svezia e Venezuela. L’iniziativa è patrocinata da Unicef Italia, Commissione nazionale Italiana Unesco, Università di Roma Tre, Comitato nazionale italiano musica. "E’ stato meraviglioso partecipare a questa importantissima iniziativa internazionale alla quale ho aderito e dato il mio contributo per la sua realizzazione. La musica, scrittura universalmente comprensibile, ha dimostrato ancora una volta di non avere limiti di spazio e cultura". Il progetto è stato lanciato in occasione della Festa della mamma. Per l’Italia sono state coinvolte Villasanta, Altamura, Roma e Scandicci. L’emergenza sanitaria della Covid-19 la musica diventa un’alleata formidabile. Questa unione è stata tradotta in un video corale, in cui ragazzi e ragazze provenienti da tutto il mondo, hanno registrato da soli la propria parte per suonare, tutti insieme, un’unica partitura, quella dell’Inno alla gioia, il capolavoro composto da Ludwig van Beethoven su testo del poeta e connazionale Friedrich Schiller, che conclude la sua Nona e ultima Sinfonia. «Sono giorni complessi per il nostro paese e in particolare per i nostri bambini e giovani. Come Unicef Italia ci teniamo a sostenere questa importante iniziativa che ha messo al centro proprio i più piccoli, i soggetti più vulnerabili durante le emergenze, ma anche i più resilienti. I bambini sono bambini ovunque nascono e crescono e anche nelle condizioni più difficili la passione e il talento per la musica e per il canto possono trasformare i loro sogni in realtà", dice Francesco Samengo, Presidente dell’Unicef Italia. © RIPRODUZIONE RISERVATA