Fallito per colpa dello Stato, il deputato leghista Andrea Crippa sposta il suo domicilio

Un'iniziativa per impedire il pignoramento dell'abitazione, deciso dal Tribunale fallimentare di Monza

Sergio Bramini (Radaelli)

Sergio Bramini (Radaelli)

Monza, 21 aprile 2018 -  Una nuova iniziativa a favore di Sergio Bramini, l'imprenditore monzese fallito a causa dei quattro milioni di credito non pagati dallo Stato. Andrea Crippa, deputato della Lega, ha reso noto di aver spostato il suo domicilio parlamentare a casa. Una decisione presa bissando quanto intrapreso dal collega dei 5 Stelle Gianmarco Corbetta. Con questa manovra i due parlamentari vorrebbero impedire il pignoramento dell'abitazione di Bramini, deciso dal Tribunale fallimentare di Monza.

"Nell'immobile mi recherò, così come i collaboratori del mio staff, per svolgere attività parlamentare sul territorio e presso lo stesso immobile verrà conservato materiale riferibile alla mia attività parlamentare», si legge nella lettera che Crippa ha inviato ad autorità ed enti, tra cui il presidente della Camera Roberto Fico. Poi, citato l'articolo 68 della Costituzione che tutela l'inviolabilità del domicilio parlamentare, la lettera prosegue: "Ogni intromissione da parte di terzi, che preveda perquisizioni, espropri o sequestri, dovrà essere soggetta a preventiva autorizzazione da parte della Camera dei Deputati, pena la lesione della libertà difesa dall'articolo 68 della Costituzione".