Tiziana Morandi interrogata a Monza, la mantide della Brianza: "Non ho truffato nessuno"

Interrogatorio di 5 minuti davanti ai pm: la donna arrestata a luglio con l'accusa di aver truffato 9 uomini nega ogni addebito. E i magistrati se ne vanno

Tiziana Morandi

Tiziana Morandi

Monza, 22 ottobre 2002 - Ai pm di Monza ha consegnato una memoria scritta di suo pugno in cui respinge ogni addebito. Interrogatorio lampo per la mantide alla Brianza, stamane Tiziana Morandi è comparsa davanti ai magistrati Carlo Cinque e Marco Giovanni Santini e ha negato di avere truffato i 9 uomini fra i 27 e gli 84anni che hanno sporto denuncia contro di lei.

L'incontro è durato 5 minuti, "probabilmente gli inquirenti si aspettavano ammissioni", ha detto al termine il difensore della donna Alessia Pontenani. La sua assistita, 47 anni, di Roncello, era stata arrestata a luglio, secondo gli investigatori adescava le vittime su internet o con la scusa della raccolta fondi porta a porta per bambini malati, li drogava con benzodiazepine e li "alleggeriva". Ad alcuni avrebbe raccontato anche di essere malata terminale.

A un anziano di Avellino, incontrato in stazione a Torino, avrebbe sottratto una collezione di monete d'oro del valore di 80mila euro.