STEFANIA TOTARO
Cronaca

Seregno, slitta a giugno l'udienza preliminare sulla fusione AEB e A2A: tra gli imputati anche il sindaco

"C'è il rischio prescrizione: i comuni devono chiedere la nullità del contratto in sede civile", ha commentato Fumagalli del M5S, tra i primi a denunciare la vendita ritenuta sospetta

L'udienza preliminare sulla fusione tra AEB e A2A è slittata a giugno

L'udienza preliminare sulla fusione tra AEB e A2A è slittata a giugno

Seregno (Monza Brianza), 5 Aprile 2024 – Slittata a giugno, per la mancata notifica ad alcuni Comuni brianzoli che potrebbero chiedere di costituirsi parti civili, l'udienza preliminare di oggi al Tribunale di Monza sulla fusione fra AEB e A2A realizzata, per la Procura monzese, "al solo fine di favorire la società A2A" con un danno complessivo per AEB "non inferiore a 60 milioni di euro" e con "l'omessa valorizzazione di un premio di maggioranza a favore di AEB non inferiore a 5,7 milioni di euro".

Gli imputati

Per la contestata aggregazione, amministrativamente bocciata fino in Cassazione perché occorreva una gara pubblica per la selezione del socio privato ad opera di un’azienda a controllo pubblico, davanti alla giudice Elena Sechi sono accusati di turbativa d'asta il sindaco di Seregno Alberto Rossi, l'assessore alle partecipate del Comune di Seregno Giuseppe Borgonovo, il segretario generale del Comune di Seregno Alfredo Ricciardi, oltre a Loredana Bracchitta, presidente del consiglio di amministrazione di AEB spa (società a cui è affidata la fornitura e la gestione dei servizi del gas metano, dell’energia elettrica e della raccolta dei rifiuti partecipata per la maggioranza dal Comune di Seregno e per il resto da altri Comuni della Brianza), a Giovanni Valotti, presidente di A2A e a Pierluigi Troncatti, quale partner di Roland Berger srl.

I Comuni di Seregno e Limbiate e il seregnese Tiziano Mariani hanno già depositato l'atto di costituzione di parte civile, mentre i legali dei Comuni di Desio, Varedo e Bovisio Masciago valuteranno se costituirsi per ottenere un risarcimento dei danni.

"Correttezza dell’operato e interesse dei cittadini”

Nella prossima udienza i difensori degli imputati potranno interloquire sulle richieste di parte civile. "Siamo fiduciosi che verrà presto accertata la correttezza dell’operato della presidente e di tutti i soggetti coinvolti, che hanno agito nell’esclusivo interesse e con indubbio beneficio dei cittadini e degli stessi Comuni soci, con il supporto di advisor e consulenti di riconosciuto e primario standing", commenta il legale di Loredana Bracchitta, l'avvocato Fabrizio Ventimiglia, presente ieri in aula insieme ai codifensori Roberto De Vito e Davide Zaninetta.

Le indagini degli inquirenti

Le indagini della Guardia di Finanza di Seregno, coordinata dai pm monzesi Salvatore Bellomo e Stefania Di Tullio, si riferiscono a fatti che vanno dal 2019 al 2020. Il sindaco Alberto Rossi e l'assessore Borgonovo sono accusati di avere "supinamente recepito tutte le indicazioni" fornite dai coindagati, "intese ad escludere la gara pubblica" e, nonostante le varie pronunce giudiziarie, di avere "mantenuto in essere quanto già illegittimamente deliberato".

Rossi è anche accusato di essere intervenuto "su sollecitazione della Bracchitta, presso il Comune di Bovisio Masciago, tramite il segretario provinciale del PD Luigi Ponti, per eliminare dall'ordine del giorno del Consiglio Comunale del 28 novembre 2019 qualsiasi riferimento ad una gara pubblica".

"Il rinvio a giugno dell'udienza preliminare conferma i timori per il rischio prescrizione", commenta invece Marco Fumagalli, referente del Movimento Cinque Stelle per il territorio di Monza, fra i primi a denunciare la vendita di AEB ad A2A.

"Abbiamo sollecitato più volte i Consigli comunali a costituirsi parte civile. C’era tutto il tempo per farlo nei termini previsti. Il rischio prescrizione impone un cambio di strategia: chiediamo ai Comuni interessati di instaurare azioni civili di nullità del contratto di “svendita”.

La nullità non si prescrive e obbliga al risarcimento del danno. Il processo penale è doveroso che venga istruito e svolto, ma gli imputati andranno fino in Cassazione facendo valere la prescrizione. I sindaci e i consigli comunali hanno il dovere morale, politico e civile di chiedere la nullità del contratto in sede civile".