Santambrogio cerca il bis contro tre avversari

Il primo cittadino uscente deve vedersela con Marcello Proserpio (centrosinistra), Rina Del Pero (Polo civico) e Antonino Villante (ItalExit)

di Sonia Ronconi

Sono quattro i candidati che a Meda si contendono la poltrona di sindaco. Luca Santambrogio, l’attuale primo cittadino di centrodestra, punta al bis con il suo squadrone (Lista Santambrogio sindaco, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia). Lo sfidano Marcello Proserpio (Partito Democratico, Lista MedAperta, Sinistra e Ambiente), Rina Del Pero (Polo civico per Meda) e Antonino Villante (ItalExit, con Paragone per Meda).

Santambrogio, leghista, è anche il presidente della Provincia di Monza Brianza. "Voglio portare a termine il lavoro avviato. Nonostante le molte difficoltà di questi anni tra pandemia e crisi energetica, sono moltissime cose fatte, come la riduzione della tassazione (riduzione Imu per negozi, uffici e laboratori, sconto del 10% della tassa rifiuti in caso di domiciliazione, aumento della soglia di esenzione addizionale Irpef a 16mila euro). Non abbiamo lasciato solo nessuno. Scriveremo nuove regole del Piano di governo del territorio, mentre sono partite le procedure e abbiamo trovato i finanziamenti per risolvere i problemi della città come il sottopasso alla ferrovia, la riqualificazione del centro storico e l’area ex Medaspan".

Marcello Proserpio è supportato dal centrosinistra e propone "un progetto di governo della città alternativo all’attuale amministrazione". Tra loro alcuni volti con esperienza politica e amministrativa come l’ex sindaco Caimi, ex consiglieri comunali come Alberto Colombo o attuali consiglieri comunali come Massimo Nava e Paolo Tagliabue. "Io stesso – ricorda Proserpio – sono stato assessore ai servizi sociali e formazione superiore nella giunta Caimi".

Accanto a loro anche persone che si affacciano per la prima volta alla politica attiva come Sophie Belloli, vent’anni non ancora compiuti. Molti dei candidati sono anche attivi nel mondo dell’associazionismo e del volontariato e significativa è la presenza femminile. "Voglio risolvere alcuni problemi che da anni chiedono una soluzione come il superamento della frattura ferroviaria che divide la città o la rigenerazione di parti della città a partire dal centro storico ma con attenzione a tutta la città". Rina Del Pero è candidata dal Polo Civico per Meda :"Ci impegniamo a realizzare ciò che promettiamo diversamente da chi finora ha promesso ma non ha fatto. Il Polo Civico per Meda guarda con attenzione alle elezioni comunali del 2022. La città di Meda ha bisogno del contributo di ognuno di noi per avviare un percorso di rinnovamento e di rilancio: attenzione alle esigenze di tutti i cittadini, cura del territorio e decoro urbano, riqualificazione del centro storico e rivitalizzazione dei quartieri cittadini, viabilità, sviluppo sostenibile delle attività economiche, valorizzazione dei propri patrimoni ambientali, monumentali, artistici e culturali".

La lista si rivolge a tutti coloro che ne condividono i valori e obiettivi: "Sulla base dei consensi che otterremo, saremo disponibili a collaborare con le forze che vorranno condividere con noi la costruzione della prossima maggioranza che governerà e amministrerà la nostra Meda". Antonino Villante corre per Italexit con Paragone per Meda: "Ci presentiamo alle amministrative del prossimo 12 giugno chiedendo ai medesi il sostegno in quanto siamo l’unica vera opzione di cambiamento rispetto alle due coalizioni che hanno governato, senza distinzione di progettualità e finanza, la città di Meda negli ultimi 10 anni", dice.

A consigliare Villante due big della politica medese: i consiglieri uscenti Andrea Terraneo e Giorgio Taveggia, già sindaco. Terraneo in questi 5 anni da consigliere si è speso per la realizzazione del regolamento animale, delle aree cani nel parco Beretta e della consulta giovanile. "Taveggia è il big della politica medese per antonomasia – spiega Villante – 16 anni al governo della città che hanno visto la realizzazione delle opere che oggi riconoscono il paese: Palameda, fontana, fognature fino alla Medateca che oggi compie 10 anni. I medesi affideranno il loro voto a persone di dimostrata garanzia amministrativa ma avranno anche la possibilità di scoprire tutti i talenti che si propone.Il grande protagonista è il programma inteso come missione al fine di condurre concretamente Meda in una nuova dimensione. I cittadini diventano i primi consulenti dell’amministrazione".