Monza, al San Gerardo nasce l’ospedale dei bambini

Sarà ampliato il centro Maria Letizia Verga Obiettivo riunire tutti i reparti pediatric i

Monza, ospedale San Gerardo

Monza, ospedale San Gerardo

Monza - San Gerardo , nasce l’ospedale dei bambini. Con la trasformazione in Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico specializzato nelle malattie pediatriche rare, l’ospedale di Monza si prepara a diventare un polo di riferimento potenziando la convivenza con la Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma. Al di là di "un riconoscimento che per la nostra città rappresenta un elemento di grande prestigio e la conferma di una qualità di ricerca e di cura che unanimemente sono riconosciute al San Gerardo – l’orgoglio del sindaco Paolo Pilotto – questo è un passo che porta prestigio e nuove responsabilità per non far mancare ai cittadini tutti quei servizi che sono abituati a ricevere dall’ospedale".

"Siamo tutti soddisfatti per la positiva conclusione di questo iter – continua Pilotto – il consenso è alto e, tra l’altro, con la specifica vocazione pediatrica confermo che sta procedendo l’ipotesi di ampliamento del centro Maria Letizia Verga. L’obiettivo è di riunire in un’unica palazzina tutti i reparti pediatrici che oggi sono divisi all’interno del San Gerardo". Un progetto che il Comitato Maria Letizia Verga, realtà di eccellenza per la ricerca e la cura delle leucemie pediatriche, aveva già abbozzato alla precedente amministrazione e che oggi, con il riconoscimento in Irccs, trova una ulteriore spinta. In particolare si tratterà di "alzare e allargare l’attuale centro" costruito tra il 2014 e il 2015 alle spalle del monoblocco del San Gerardo.

Ci sarà una torre di quattro piani dedicati interamente ai laboratori di ricerca, l’attuale palazzina si allargherà mentre la palestra e la terrazza per la sport therapy saliranno di un piano e avranno maggiori spazi. Peraltro "si tratta di un’operazione urbanistica che rientra nelle previsioni del Piano di governo del territorio, non saranno necessarie varianti – assicura il sindaco –. Per quanto riguarda la parte amministrativa, pensiamo che la partita si possa chiudere nell’arco di tre, quattro mesi. In questo modo il prossimo anno potrà essere dedicato alla progettazione e all’avvio dei lavori".

Confermando "la bontà di una collaborazione tra privato sociale ed enti pubblici (l’Asst di Monza e il Comune) permanentemente a disposizione dei bisogni dei cittadini". Un progetto che cuba circa 15 milioni di euro, nato dall’impegno che muove, dal 1979, Giovanni Verga, il presidente del Comitato: "Non ci occuperemo più solo della ricerca e della cura delle leucemie, ma anche delle malattie metaboliche e genetiche rare per le quali Monza è già un centro di riferimento internazionale. Non vogliamo avere bambini di serie A e di serie B, il nostro compito è dare a tutti il meglio delle cure e dell’assistenza".