"Pedemontana ci distruggerà"

Il centrosinistra mette all’angolo la Giunta e chie la convocazione della Commissione Infrastutture

di Alessandro Crisafulli

"Pedemontana distruggerà il nostro territorio, e l’Amministrazione tace, senza muovere foglia". È questa l’accusa che il centrosinistra desiano lancia nei confronti della Giunta guidata dal sindaco Simone Gargiulo. Lo fa a pochissimi giorni, anzi ore ormai, dalla scadenza del 27 maggio, entro la quale i Comuni sarebbero stati chiamati a presentare le proprie osservazioni alla Provincia, affinché quest’ultima crei un documento unico da inviare in Regione. E lo fa invocando per l’ennesima volta la convocazione della Commissione Infrastrutture, per discutere del tema.

Una "commissione fantasma", più volte richiesta anche per la metrotranvia: "La faremo", assicura l’assessore allo Sviluppo del territorio Cristina Riboldi. "Ci preoccupa la posizione dell’Amministrazione perché non abbiamo ancora capito qual è - dice l’ex sindaco Roberto Corti -. Non si esprime pubblicamente, ma non si esprime neanche nelle sedi in cui è chiamata a esprimersi, cioè nell’assemblea dei Sindaci in Provincia". Da qui la richiesta della Commissione. "Società Pedemontana - prosegue Corti - ha assunto da tempo un comportamento inqualificabile dal punto di vista istituzionale e nel mio ultimo mandato di 5 anni è stato praticamente impossibile interloquire con i vertici".

Su Desio l’autostrada avrà un impatto enorme: "Speriamo di apprendere finalmente qual è la posizione dell’Amministrazione, perché è nell’interesse nostro, della città di Desio e di tutti i cittadini avere informazioni cruciali - sottolinea il Pd - tipo se l’area di servizio dietro l’ospedale sarà realizzata o meno; che cosa ne sarà dello svincolo, o se si porterà avanti la proposta di riduzione del suo impatto; che fine faranno i terreni che sono stati espropriati e tutta la questione legata agli espropri, la greenway, le opere di compensazione, come verrà fatta la continuità ciclabile sulla Valassina".

Pedemontana interesserà tutti i quartieri di Desio: San Giorgio, San Giuseppe, Boschetto, San Giovanni, San Pietro e Paolo. "Questi sono i temi che si devono affrontare - dice la consigliera Jennifer Moro - ed è impellente definire quali sono tutte le problematiche relative all’impatto del tracciato di Pedemontana sulla nostra città". Parallelamente, i Comitati contro la Pedemontana sono sempre in azione. Così come gli espropriandi, che stanno cercando di definire un Comitato ufficiale e stanno seriamente valutando di procedere con una class-action, cioè una azione legale unitaria.