"Necessari i lavori nelle case di Via Hugo"

Il sindaco Rossi conferma l’intervento negli appartamenti comunali con le famiglie che dovranno lasciarli temporaneamente

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di Gualfrido Galimberti

"Per quanto oneroso, l’intervento di manutenzione straordinaria delle case di via Hugo è da realizzare: al termine dei lavori, il Comune potrà contare su trentasette appartamenti di residenza pubblica, sedici dei quali ad oggi mai utilizzati. Oggi il pur corposo patrimonio di case a canone moderato e a canone sociale non è sufficiente per soddisfare i bisogni delle famiglie del territorio: quegli appartamenti servono sia per lasciarvi le famiglie che già li abitano (che non ci sarebbe modo di collocare altrimenti), sia per offrire una casa ad altre famiglie che pure ne avrebbero diritto". Il sindaco Alberto Rossi, interviene di nuovo sulla vicenda delle case comunali di via Victor Hugo, più volte finite al centro del dibattito del Consiglio comunale e ora in attesa di una completa riqualificazione. Rossi avverte: "L’intervento programmato richiede tempo. Pur comprendendo i sentimenti di insofferenza degli attuali inquilini, ogni nuova ulteriore segnalazione delle condizioni degli immobili non aggiunge nessun giovamento alla soluzione della situazione. L’intervento sarà laborioso perché occorrerà che le famiglie residenti lascino temporaneamente i loro alloggi. In questo senso agire al tempo giusto in un immobile non occupato sarebbe stato più vantaggioso". Vicenda annosa e complicata fin dall’origine. Correva l’anno 2008 quando l’allora sindaco Giacinto Mariani aveva deciso di realizzare appartamenti a canone moderato. Ovvero rivolti a cittadini che possiedono una maggiore capacità economica rispetto al limite massimo per l’accesso al canone sociale ma che, tuttavia, non sono in grado di confrontarsi con il libero mercato.

"Già nel 2009 – spiega l’amministrazione comunale – si è proceduto a consegnare i primi appartamenti. Il collaudo amministrativo, però, è del 2010: evidenzia difetti che, con il passare degli anni, emergeranno nella loro gravità. Il Comune ha intentato una causa contro l’impresa e il direttore dei lavori. La radice di gran parte dei problemi, però, sembra potersi riscontrare nella scelta di utilizzare le case un anno prima del collaudo. Questo non ha portato alla dichiarazione di inagibilità dell’immobile, ma certamente lasciava presagire una situazione grave e complicata".

La situazione, purtroppo, è peggiorata nel corso degli anni. Innanzitutto sul fronte edilizio: perché con il passare del tempo i difetti sono aumentati, con particolare riguardo alle muffe e alle infiltrazioni. In molti casi è intervenuto nuovamente il Comune con interventi tampone che, tuttavia, non hanno mai rimosso la causa del problema. In altri casi, invece, sono stati gli inquilini a provvedere di tasca propria pur di vivere in condizioni forse non ottimali ma, almeno, decorose e non nocive alla salute. Per un motivo e per l’altro, però, si sono deteriorati anche i rapporti tra le parti. Il Comune ha infatti continuato a chiedere i canoni di locazione. "In molti casi – precisano dal municipio – non sono stati pagati con puntualità. Di fatto la situazione si è consolidata in senso negativo. Dei ventuno nuclei familiari oggi residenti, tredici hanno morosità che oscillano tra i 16mila e gli 87mila euro. Complessivamente il debito dei residenti delle case di via Hugo nei confronti del Comune è di 700mila euro.

A questi vanno aggiunti i 208mila euro di morosità maturati da otto famiglie che hanno lasciato l’immobile". L’amministrazione comunale, intanto, procede verso la riqualificazione totale dell’immobile. Il 18 novembre la Giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnica. La spesa complessiva prevista è di 2,3 milioni. Dal Comune fanno sapere che la somma è stata stanziata e che quest’anno inizierà la ristrutturazione delle case.