Monza e Lissone, i numeri di Papa Francesco

In cifre e dati l'impatto e la mobilitazione in città per la visita di Papa Bergoglio in Brianza

Lissone, i pellegrini in cammino lungo le strade della città

Lissone, i pellegrini in cammino lungo le strade della città

Lissone (Monza e Brianza), 26 marzo 2017 - Un mare di pellegrini lungo le strade della città e una mobilitazione di volontari, personale di assistenza e forze da grande evento. La visita di Papa Francesco in Brianza ha fatto registrare a Lissone numeri imponenti su tutti i fronti.

Sono stati più di 20mila i fedeli arrivati coi treni nella stazione ferroviaria cittadina; 3.500 invece i lissonesi che si sono uniti a loro per assistere alla messa di Papa Bergoglio nel Parco di Monza: fra questi, 1.000 sono partiti dalla piazza centrale, radunati dalla parrocchia dei Santi Pietro e Paolo.

Circa 1 ora è stata necessaria alle persone e ai gruppi per raggiungere il Parco. L'itinerario da loro percorso a piedi lungo le strade è stato complessivamente di 4,1 chilometri, di cui 2,5 su territorio lissonese e il resto lungo le vie di Vedano. A delimitare il tragitto 250 transenne, 100 delle quali utilizzate per canalizzare i flussi dei pellegrini verso i treni per il ritorno.

Per gestire e controllare l'afflusso e il deflusso delle persone sono stati schierati poco meno di 80 agenti di Polizia Locale: oltre ai 20 di Lissone, ne sono stati chiamati 57 da altre 6 città (Milano, Seregno, Desio, Nova Milanese, Meda e Guanzate). Assieme hanno presidiato 36 punti di viabilità, affiancati da più di 100 volontari, con 80 uomini della Protezione Civile, 10 "penne nere" del Gruppo Alpini Lissone e vari membri delle Guardie Ecologiche Volontarie e dell'Associazione Carabinieri in congedo.

Per ogni evenienza lungo il percorso erano stati collocati 40 cestini porta-rifiuti e 60 wc chimici, mentre nell'area dell'oratorio San Luigi era stata allestita un'area di sosta e di riposo per i fedeli con 400 sedie, 50 panche e 25 tavoli.