REDAZIONE MONZA BRIANZA

Mobilità sostenibile, il piano si aggiorna: la Provincia andrà in bicicletta

Il 2025 sarà l’anno di attuazione dei progetti di mobilità sostenibile per la provincia. Anticipa il presidente Luca Santambrogio: "Presenteremo...

Il 2025 sarà l’anno di attuazione dei progetti di mobilità sostenibile per la provincia di Monza e Brianza

Il 2025 sarà l’anno di attuazione dei progetti di mobilità sostenibile per la provincia di Monza e Brianza

Il 2025 sarà l’anno di attuazione dei progetti di mobilità sostenibile per la provincia. Anticipa il presidente Luca Santambrogio: "Presenteremo ai Comuni e a tutti gli interessati il quadro conoscitivo e il documento di indirizzo per consolidare, possibilmente entro il primo semestre, il quadro progettuale, cioè le proposte del documento di aggiornamento del Piano strategico della mobilità sostenibile (PSMC) da sottoporre all’approvazione del consiglio provinciale". Con l’approvazione del Piano urbano della mobilità sostenibile (PUMS), avvenuto nel 2023, la Provincia si è dotata di un piano strategico di orizzonte decennale. In quest’ambito il PSMC, risalente al 2014, andrà aggiornato alla luce del nuovo Piano Regionale della Mobilità Ciclistica (PRMC), Saranno proprio i dipendenti della Provincia a dover dare il buon esempio di mobilità dolce. Già da aprile 2024 è stato adottato il Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) 2024 per i dipendenti della Provincia di Monza e della Brianza, messo nero su bianco a novembre, per il 2025. Per la stesura del piano è stata condotta un’indagine, tramite questionario online, rivolta ai dipendenti, per raccogliere informazioni utili a completare il quadro conoscitivo e a individuare le azioni di mobilità sostenibili più appropriate. Nel 2024 è proseguito il dialogo con Regione Lombardia per poter beneficiare di risorse economicper completare la progettazione della Dorsale nord-sud Milano-Meda: esiste già il progetto definitivo completato dal Parco GruBria.

Servirà a riconnettere i territori ai lati estremi del Parco. "Potrebbe essere realizzata mediante l’impiego delle misure compensative - ipotizza Santambrogio - a disposizione di alcuni comuni, per interventi a favore della mobilità sostenibile e ciclopedonale derivanti dall’attuazione della Pedemontana".

Cristina Bertolini