MARTINO AGOSTONI
Cronaca

Monza, oltre 2.500 euro per sposarsi nella Reggia

Il Consorzio affitta la dimora piermariniana e il parco per banchetti, eventi, attività sportive, set cinematografici e incontri d’affari

Un matrimonio

Monza, 20 febbraio 2020 - Si possono fare video e foto aree con i droni nel Parco, è sufficiente presentare la richiesta e quindi pagare: 220 euro se sono riprese amatoriali, 440 euro se sono professionali. Per fare un servizio fotografico per un matrimonio che abbia come ambientazione la Villa Reale servono 1.000 euro, oppure allestire un set cinematografico in un’area dei 720 ettari del Parco costa 4.000 euro al giorno a cui vanno aggiunte eventuali spese, come cauzioni, assicurazioni, servizio guardiania oppure 260 euro per ogni eventuale veicolo che viene fatto circolare per le riprese.

Mentre si può usare l’immagine della reggia del Piermarini per una pubblicità pagando 1.000 euro, oppure se si vuole che la grande fontana dell’avancorte zampilli durante un proprio evento la tariffa è di 42 euro all’ora. Per organizzare una corsa podistica domenicale nel Parco le variabili sono molte ed è gratis solo per associazioni dilettantistiche o senza scopi di lucro e che si limitino a usare lo spazio per un gazebo e un tavolino alla partenza, e qualche punto rifornimento lungo il percorso: se si inseriscono elementi come un arco gonfiabile al traguardo si pagano 50 euro. Per corse organizzate da altri tipi di associazioni o per fini commerciali il costo base parte da 500 euro. Il listino è lungo anche per usare spazi del Parco per altre tipi iniziative e si va, per avere un’area inferiore ai 100 metri quadrati, da un minino di 50 euro concesso ad associazioni no profit e iniziative benefiche, a 250 euro per attività culturali, 375 euro per eventi commerciali.

Tutti valori che aumentano rispetto alle dimensioni dello spazio richiesto e anche al luogo con tariffe che triplicano o quadruplicano se si sceglie di organizzare l’evento nei Giardini Reali, nell’avancorte della reggia oppure nel Roseto. E cambiano anche se il periodo della richiesta è quello del Gran Premio oppure in cui sono presenti altri eventi internazionali: la licenza per aprire una bancarella ambulante nel Parco durante i giorni della Formula 1 costa 1.250 euro più 600 euro di cauzione, mentre uno spazio promozionale costa 1.500 euro sotto i 40 metri quadrati e 3.000 euro tra i 40 e i 100 metri quadrati, più la cauzione di 600 euro.

Non vengono esclusi eventi che possano occupare grandi spazi, anche superiori a 10mila metri quadrati (10.000 euro per eventi culturali, 15.000 euro per eventi commerciali) e nel caso siano concerti con vendita di merchandising o bevande va dato anche il 15% degli incassi. Per affittare per un matrimonio i 600 metri quadrati dell’Orangerie (il Serrone) servono 2.500 euro al giorno, più 500 euro di spese di pulizia finali e guardiania. Poi si può entrare a corte e scegliere la propria stanza, o più di una: sono 26 quelle disponibili nell’ala sud degli Appartamenti Reali comprese le più prestigiose (e care) come i 97metri quadrati del Salotto della Regina (1.700 euro al giorno con il riscaldamento in inverno, 1.650 d’estate) oppure la suggestiva sala della biblioteca (750 euro al giorno d’inverno) ma si possono avere anche i corridoi, gli ambienti dei guardaroba reali oppure anche i 29 metri quadrati del Bagno del Re (250 euro), quello con la famosa vasca da bagno in cui fu posta la salma di Umberto I dopo essere stato ucciso dai colpi di Gaetano Bresci il 29 luglio 1900 per essere conservata coi cubetti di ghiaccio. Si può richiedere tutto (o quasi) della Villa Reale e del Parco per organizzare eventi, iniziative commerciali oppure campagne di solidarietà, aprire bancarelle durante i giorni del Gran Premio o allestire banchetti di beneficenza, attività sportive o sfilate di moda, set cinematografici o incontri d’affari, basta pagare.

E per ogni evenienza e utilizzo, che siano pochi metri quadrati in un prato del Parco o l’intero Roseto della reggia col Serrone, Villa Mirabello o il Teatrino di Corte, la Cappella Reale o una delle sale degli Appartamenti umbertini, c’è la sua specifica tariffa che è appena stata aggiornata per il 2020 dal Consiglio di gestione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. Tra gli allegati del bilancio di previsione annuale rientra anche il tariffario per la fruizione dei servizi a domanda individuali e quello approvato a fine gennaio per l’anno in corso è particolarmente lungo e dettagliato, dove non viene trascurata alcuna richiesta per usare la reggia e i suoi spazi verdi. Assieme al "listino prezzi 2020" il Consiglio del consorzio ha approvato anche il conto (ancora presunto) di entrate e spese 2019 per i servizi a domanda individuali: l’incasso complessivo per gli usi di Parco e Villa Reale è stato di 402mila euro a fronte di una spesa sostenuta di 320mila euro.