Lissone, rubata la statua di Gesù Bambino dal presepe: identificato 19enne

Le indagini condotte anche attraverso il monitoraggio dei social network, stanno portando i carabinieri a stringere il cerchio anche nei confronti degli altri 3 compartecipanti

Carabinieri in azione

Carabinieri in azione

Monz,a 3 gennaio 2019 - Identificato il primo dei quattro complici che nella notte tra il 30 e 31 dicembre, hanno rubato la statuetta di "Gesù Bambino" dal presepe esterno alla chiesa Santi Pietro e Paolo di Lissone. Si tratta di un italiano, 19enne operaio, residente a Lissone.

I giovani, dopo essersi impossessati della statua avevano pubblicato i video con le loro 'gesta' su Instagram. Il "rapimento" — come si evince dal filmato pubblicato da un giovane — è iniziato quando uno dei ragazzi, a volto coperto, si è steso nella mangiatoia. Subito dopo la statua è stata trasferita in macchina e uno dei giovani, tra le grida e imprecazioni, le ha accostato al volto una sigaretta come per farla fumare. Non è ancora chiaro che fine abbia fatto la statuetta: le Instagram Stories finiscono con il bambino in auto.

Le indagini condotte anche attraverso il monitoraggio dei social network, Instagram e Facebook in particolare, stanno quindi portando i carabinieri a stringere il cerchio anche nei confronti degli altri 3 compartecipanti. L'accusa è di "furto aggravato" e "offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio".